Possono tornare a sorridere le società degli impianti a fune. Dopo gli stop e le restrizioni degli anni scorsi, la stagione sciistica sta andando a gonfie vele, registrando una crescita del fatturato e delle presenze rispetto all’esercizio precedente e alla media delle ultime tre stagioni.
Alla data dell’8 gennaio, il fatturato complessivo ammonta a oltre 39 milioni di euro (+17% rispetto alla scorsa stagione, +20% rispetto alla media delle ultime 3 stagioni invernali).
I primi ingressi sono stati invece pari a 1.018.186 (+11% rispetto al 2021/2022 e +7% rispetto alla media delle ultime 3 stagioni invernali di attività). Crescono anche le vendite on line che rappresentano quasi il 25% dei biglietti totali venduti.
“Tali dati, seppur parziali, ci fanno sperare nella buona prosecuzione della stagione sciistica. Malgrado la complessa situazione climatica e ambientale che tutta la montagna sta vivendo, la Regione Valle d’Aosta, grazie a un’efficace programmazione degli investimenti sugli impianti a fune, per renderli sempre più performanti, ha potuto rappresentare una grande opportunità per il territorio, creandone le migliori condizioni per lo sviluppo socio-economico”, affermano l’Assessore Luigi Bertschy e il Presidente Avif Ferruccio Fournier.”Ad oggi la situazione dei comprensori appare buona, anche grazie all’impiego dei sistemi di innevamento programmato che hanno consentito l’apertura pressoché integrale della maggior parte delle stazioni, assicurando un efficiente innevamento dei tracciati e garantendo i collegamenti intervallivi”.