Rombo in bellavista

Un pesce bello da vedere e buono da condividere
Rombo in bellavista
casseDrôle

Viviamo tra le montagne, è vero, ma anche in valle è possibile trovare pesce ottimo e fresco per arricchire la nostra dieta. Vi propongo una ricetta gustosa e colorata che piacerà anche ai bambini, con i quali vi potrete divertire a ricostruire un rombo mediterraneo da leccarsi i baffi.

Ingredienti per 4 persone

1 rombo da 1.5 kg

20 pomodorini pachino o datterino

300 gr di patate

1 cipolla bianca

5-6 spicchi di aglio

50 gr di olive taggiasche denocciolate

erbe fresche ( erba cipollina, prezzemolo, finocchietto )

olio extra vergine di oliva, sale, pepe nero, zucchero

Procedimento

Prima di tutto procederete a preparare i pomodorini confit che altro non sono se non dei pomodori disidratati in forno. Taglierete i pomodori a metà per il lungo e li distribuirete su una teglia ricoperta di carta forno.  Condirete i pomodorini con sale, zucchero, abbondante olio extra vergine di oliva, mezza cipolla tagliata spessa, un po’ di prezzemolo tritato e gli spicchi d’aglio lasciati in camicia, cioè con la buccia. Accenderete il forno, meglio se ventilato, alla temperatura di 100 gradi e infornerete i pomodori per circa tre ore. Una volta fuori dal forno eliminerete la cipolla e l’aglio. Alla fine della cottura dovranno risultare profumati e dalla polpa consistente e asciutta, come quelli che vedete nella foto. I pomodorini confit, se messi in un vasetto sott’olio si possono tranquillamente conservare una settimana in frigorifero e potrete utilizzarli per condire stuzzicanti paste veloci con salsiccia e bottarga ad esempio!

Dovrete acquistare un rombo di bella pezzatura e filettarne i quattro filetti come potrete imparare a fare qui oppure potrete chiede al vostro pescivendolo di fiducia di farlo per voi ( non c’è nulla di male! ) ma ricordategli di conservare l’animale senza i filetti perché vi servirà per montare il piatto. Una volta sfilettato, i filetti andranno privati della pelle per agevolarne il consumo in tavola. Taglierete i filetti in 3 o quattro losanghe ciascuno, li adagerete in una boule e li condirete, per una  marinatura di circa un’ora, con mezza cipolla bianca tritata sottile, un filo di olio extra vergine di oliva e un pizzico di sale. Nel frattempo bollirete le patate spellate in abbondante acqua salata fino a completa cottura.

Su di una leccarda coperta di carta forno ben oliata adagerete lo scheletro del rombo, salto e pepato, che andrà in cottura in forno preriscaldato a 180 gradi per dieci minuti; come abbiamo detto, ci servirà come base per servire la nostra pietanza.

Poco prima del servizio del piatto in tavola andremo a cuocere i filetti del rombo che non necessiteranno più di due minuti per lato di rosolatura, in padella antiaderente a fiamma molto alta. Dall’alto calore della casseruola infatti deriverà la riuscita di un pesce ben rosolato all’esterno ma succoso all’interno.

Una volta cotto a puntino il rombo non vi resterà che montare il piatto alternando strati di patate tagliate a rondelle dello stesso spessore del pesce, filetti di rombo e pomodorini confit.

Metterete il rombo montato in forno, sempre a 180 gradi per cinque minuti, per riscaldare omogeneamente il tutto e amalgamare i sapori.

Impreziosirete il gusto con delle olive taggiasche sott’olio denocciolate sparse qua e là e dei rametti di erbe cipollina, di finocchietto e di prezzemolo per uno sprint di colore. Ricorderete di salare e pepare il piatto in superficie prima di servirlo.

Buon appetito e ricordate sempre: il cibo è vita quindi meglio che sia buono!

 

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