Si intitola “904”, ed è lo spettacolo del Presidio Antonio Landieri di Libera Valle d’Aosta, ispirato al tema della mafia e del terrorismo relativo alla “strage di Natale” del 23 dicembre 1984 nota, appunto, anche come “strage del Rapido 904”.
La pièce – che andrà in scena il 27 aprile alle 18 e alle 21 al teatro Giacosa di Aosta – ripercorre i racconti inediti di una sopravvissuta, filo conduttore di una narrazione che collega i temi del “Giusti” di Camus alle vicende realmente accadute e alle storie delle vittime innocenti della strage vicende per divenire “Memoria”.
Gli attori, i musicisti, gli scenografi, studenti del triennio del liceo Bérard, hanno studiato la vicenda, letto informazioni sulle 16 vittime e hanno scritto le diverse storie, le musiche, i testi delle canzoni, tutto completamente creato dai ragazzi.
La lettera di Lina d’Aniello (che sarà presente – lei o la figlia – la sera dello spettacolo e alla presentazione), sopravvissuta alla strage, è diventata anche il collante che ha permesso la pubblicazione, con la casa editrice End, di un libro: “Mi ricordo. Rapido 904 – frammenti di vita” che unisce una riflessione della vicepresidente nazionale di Libera e referente per la Memoria, Daniela Marcone, l’introduzione di Rosaria Manzo, presidente dell’Associazione familiari delle vittime delle strage del rapido 904, con il testo teatrale, quelli musicali e le illustrazioni realizzate dagli studenti della IV^ C del Liceo artistico di Aosta.
Libro che sarà presentato a “Les Mots” il giorno seguente, 28 aprile alle 12, e sarà portato, grazie all’invito dell’Associazione del 904, alla celebrazione per il 9 maggio (giornata della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi) alla Camera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella da una delegazione di Libera Valle d’Aosta, assieme ai ragazzi del Presidio e agli studenti che lo hanno illustrato.
La cerimonia sarà trasmessa in diretta su Rai1 il 9 maggio alle 11.