E’ arrivata la Nuova Golf: 43 anni di storia in casa Volkswagen

Ancora oggi è in cima alla hit parade delle vendite in Europa e figura tra le prime cinque al mondo.
La nuova Volkswagen Golf
Gioie e Motori

La Volkswagen Golf nasce esattamente quarantatré anni fa da una delle tante, grandi intuizioni di Giorgetto Giugiaro e della sua Italdesign. Da allora, trentatré milioni di esemplari prodotti e una serie impressionante di successi: ancora oggi è in cima alla hit parade delle vendite in Europa e figura tra le prime cinque al mondo.

È una vera world rally car, costruita in quattro Paesi e distribuita in 155 Stati. Un successo planetario: per la Volkswagen la Golf è divenuta un simbolo, un fattore identitario con i clienti addirittura più del mitico Maggiolino. Merito della Casa, che l'ha declinata, nel susseguirsi delle versioni, come auto per la famiglia, per giovani trendy e per conducenti che amano la guida sportiva e le prestazioni racing. A tale proposito, la GTI fu, a cavallo degli anni ottanta e novanta, il sogno, abbastanza realizzabile, di tanti trentenni in cerca di emozioni e piaceri al volante.

Altro merito di Volkswagen è il costante mantenimento del family feeling, come per il Maggiolino. Dal 1974 la vettura è certamente cambiata, si è evoluta, ha marcato e subito (pensiamo, a nostro parere, alla soppressione del GTI 1.800 cc. nel 1992) scelte decisionali per adattarla ai tempi, ma si è sempre contraddistinta per il suo look inconfondibile, appena sfiorato dall'avvicendarsi delle linee, ora più squadrate ora tondeggianti.

Anche l'ultima nata, presentata nel recente Porte Aperte, non sfugge a questo imperativo. Vedendola, non può che essere una Golf. L'aspetto del frontale è più cattivo, grazie ai proiettori a led che si prolungano, fino a quasi incunearvisi, nella sottile calandra, sotto la quale spiccano originali prese d'aria, novità per il modello. Per quanto riguarda le motorizzazioni, la gamma è veramente in grado di soddisfare tutte le esigenze. Interessante, per il rapporto qualità – prezzo, il tre cilindri 1.0, che assicura 9"7 da 0 a 100 m, con un impatto ambientale molto contenuto (99 g/km. di CO2).

Sempre restando tra i benzina, ecco i tranquilli 1.200 cc e i 1.400 cc, più spinti e reattivi. Per chi ama la prestazione pura, i 2.0 da 230 e 265 cavalli, con una coppia rispettivamente di 350 Nm a 1500 e 1700 giri dichiarano una velocità di 250 km/h e una ripresa da 0/100 m in poco più di sei secondi. Si aggiungono, con la nuova versione, il TSI 1.0 e il quattro cilindri 1.5 da 150 cavalli. Ampia l'offerta anche tra i diesel, dai 1.6 da 110 cavalli ai 2.0 da 150 cavalli, con il culmine del 2.0 da 184 cavalli, che coniuga prestazioni e bassi consumi.

A livello di sicurezza, Golf possiede il cruise control adattivo con assistenza alla guida in colonna, il sistema di riconoscimento pedoni, la frenata anti – collisione, il rilevamento della stanchezza e l'assistenza nelle fasi di parcheggio. Must dell'infotainment è il touchscreen da 12"3 su cui si materializzano le tante opzioni dell'Active Info Display, che obbediscono a comandi gestuali e vocali. In un prossimo (ma vicino) futuro, sarà la volta della GTE (ibrida plug in) e dell'Elettrica. Prezzi a partire da euro 18.900.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte