Settantacinque anni fa, Maserati realizzò un connubio che pareva, all’epoca, non solo fuori dall’ordinario, ma addirittura impossibile, date le rigide categorie del tempo: il connubio tra eleganza e prestazioni. E, anche, lusso e velocità pura. Il mix riuscì pienamente con il nome di GT, Grand Touring. Da vent’anni ormai il Tridente si è lasciata alle spalle la fama di essere la macchina del “Cumenda”, raffinata, comoda, prestigiosa, ma un po’ fané. E oggi riprende i fasti della Grand Touring per proporre la nuova GT, di cui condivide in pieno lo spirito originario ma lo adatta, ovviamente, ai dettami del terzo millennio.
Maserati GT intende rappresentare, come sottolinea il marchio, non solo il mettersi al volante, ma vivere un’emozione travolgente, un piacere indimenticabile. Il design richiama stilemi consolidati ma l’impressione d’insieme è di una vettura assolutamente al passo: è il design senza tempo di Maserati, il suo must, il suo segno distintivo. Le linee sono morbide e avvolgenti ma insieme aggressive, soprattutto ponendo l’attenzione al cofano anteriore, un “cofango”, crasi di cofano e parafango, che formano un tutt’uno armonioso e imponente, tre metri quadrati di area.
Ma è dal punto di vista dei propulsori che Maserati non solo vive nel secondo millennio, ma si mette all’avanguardia nell’offerta alla sua consueta clientela esigente e ad un segmento di mercato implementabile. Le versioni sono tre. “Folgore”, e la denominazione già chiarisce. È, infatti, un full electric composto da tre motori a magneti permanenti, con una batteria da 92.5 kWh, per una potenza di ben 760 cavalli. Per i nostalgici del rombo tradizionale, niente paura: il sound viene riprodotto grazie ad un dispositivo apposito.
Poi, “Modena”, che produce in tutto e per tutto il connubio di lusso comodo e velocità cui accennavamo in precedenza. E lo fa attraverso il motore Nettuno, un sei cilindri a V da 3.0 litri, Twin Turbo benzina che eroga 490 cavalli. Da ultimo, “Trofeo”, anche in questo caso il nome è icasticamente programmatico nel suo richiamo racing. La base resta il sei cilindri a V Nettuno, con potenza elevata a 550 cavalli. Gli interni sono caratterizzati da raffinatezza e ergonomia, con utilizzo di pelle, alluminio e legno.
Maserati entra, con questa GT, nelle tre varianti declinate per raggiungere palati simili ma non sovrapponibili, con l’obbiettivo di incrementare la percentuale di penetrazione sul mercato. Date le premesse, come abbiamo cercato di illustrare, la sfida parte sotto ottimi auspici. La GT sarà nelle concessionarie nella primavera prossima, con prezzi che dovrebbero partire, per “Folgore”, da euro 180.000.