Cambiano le mode, gli stili e soprattutto la sensibilità per un ambiente più vivibile. Nel nostro mondo delle quattro ruote, il motore termico appare ormai un simbolo del vecchio millennio e sta progressivamente lasciando la scena all’elettrificazione di massa, con qualche interrogativo che sarebbe bene, peraltro, sciogliere prima del fatidico 2035. Mercedes è stata una delle regine dell’endotermico e si conferma tale nella nuova frontiera.
Ne è esempio la EQE, che affianca alla consueta classe una vocazione eco e un tocco di sportività. È una via di mezzo, dal punto di vista del design, tra una sedan e una coupé. Via di mezzo è una locuzione che può essere male interpretata, per cui ci spieghiamo meglio. Si tratta di una vettura che non resta a metà del guado, ma che anzi assume una linea decisamente piacevole, mescolando con maestria gli stilemi dei due segmenti, risultando efficace anche dal punto di vista aerodinamico, pur nella sua lunghezza di quasi cinque metri e nella larghezza di quasi due. Una linea fatta di forme pulite e slanciate, prive di spigoli, con un pizzico di nervatura sulle fiancate per un’idea di plasticità, con un tetto ad arco imponente.
Elegantissimi i cerchi in lega leggera da 20” caratterizzati da cinque doppie razze. La piattaforma è la Electric Vehicle Architecture (EVA) in versione ridotta. L’abitacolo contiene la summa del comfort. I sedili Multicontour offrono dieci programmi di massaggio, il display Oled sospeso con touchscreen da 12”3 incastonato nella plancia in legno di magnolia consente un’esperienza coinvolgente e avanzata. Il modello EQS, il top di gamma, propone di serie il dispositivo MBUX Hyperscreen, con infotainment, quadro strumenti e monitor racchiusi in un vetro unico da 141 centimetri.
Un altro interessante dispositivo, High Efficiency Particulate Air, funziona da filtro delle polveri sottili in ingresso. L’Electric Intelligence segnala il percorso più comodo e veloce, con l’occhio alle stazioni di ricarica. Ricarica che avviene, per l’ottanta per cento, in soli trentadue minuti: quindici minuti sono sufficienti per un’autonomia di 250 chilometri. L’autonomia totale dichiarata è di 654 chilometri in ciclo combinato. Il motore elettrico da 215 Kw ha una coppia di tutto rispetto, che si attesta a 565 Nm, per un’accelerazione da 0 a 100 chilometri orari in 6”5, niente male per una vettura che pesa oltre due tonnellate.
Quattro i programmi di marcia: Comfort, Sport, Individual e ECO. Il Surround Sound System Burmester inebria con un ascolto avvolgente. Must nel must, l’asse posteriore sterzante con rotazione fino a 10 gradi, che conferisce una sorprendente agilità da city car. Ovviamente le emissioni di CO2 sono pari a zero e la sensibilità ambientale viene compendiata dall’utilizzo, per alcune parti della scocca, di acciaio riciclato. Prezzi a partire da euro 73.000. Se volete il massimo della sportività, la versione curata da AMG parte da euro 116.000.