Dopo un anno dall’esordio in Italia, la Casa svizzera propone il modello “Lite”, adatta dai quattordici anni in su. Microlino è un marchio elvetico, ma la produzione avviene a La Loggia, con il 65% di componenti italiane.
Sulla “Milano” l’Alfa Romeo scommette parecchio, l’impressione è che dai suoi dati di vendita dipenda la strategia dell’immediato futuro, volta al lancio di nuovi modelli come nuovi coupé e spider.
Con la scomparsa di Paolo Pininfarina, mancato martedì all’età di sessantacinque anni all’esito di una malattia che l’aveva duramente provato, si estingue una delle dinastie che hanno reso grande l’automobile italiana nel mondo.
Le linee non trascurano le origini Jeep - e lo si vede - ma non manca un tributo ai gusti e agli stilemi del Vecchio Continente. Avenger non ha esclusivamente in città o sull’asfalto il suo terreno di elezione. Anche l’"off road" offre una guida piacevole e idonea.
La Casa tedesca torna all’antico dal punto di vista del design. L’idea che la nuova Tiguan trasmette è di robustezza e solidità. Bando a spigoli, concavità e orpelli. Uniche concessioni, la linea luminosa che congiunge i proiettori anteriori e lo spoiler posteriore.
Il look della Mini Countryman JCW dà la sensazione di compattezza, ma integrato da spigoli, concavità ed elementi sportiveggianti. Basta guardare la calandra a scacchi, i due scappamenti a doppio terminale, il rosso che invade tettuccio, specchietti e prese d’aria.
Come possiamo definire Lanzador? Un Coupé, un SUV, una Crossover? Diremmo una felice e straordinaria sintesi delle tre tipologie di autovetture: siamo ben oltre la contaminazione.
Nel 1985, al Salone di Ginevra, veniva presentata la Y10, ancora commercializzata sotto il marchio Autobianchi. Tre serie, e poi in Lancia diventa solamente Ypsilon. Il 2024 registra l’esordio molto atteso della nuova Ypsilon, che diventa grande a partire dalle dimensioni.
La Fiat 500 detta “Topolino” nasce nel '36 e sarà prodotta fino al '55, contribuendo a motorizzare gli italiani. La nuova city car ha un nome impegnativo, usato per una "full electric" per l’uso urbano utilizzabile anche dai quattordicenni con “patentino”.
Il Salone di Francoforte del 2003 vede la presentazione del concept Lancia Fulvia Coupé, un modello intriso di tradizione e di modernità dal design fedele all’antenata del 1965. Ma, forse per motivi di budget, non se ne fece nulla.
Per gli amanti del termico e del suono del motore, Cupra sfodera una vettura che rappresenta il "top level" della fortunata Formentor. Il nero la fa da padrone – più precisamente il “Midnight” – ed il carattere "racing" si coniuga con un utilizzo più tranquillo, adatto alle famiglie.
L’azienda di Pont-Saint-Martin, leader nelle soluzioni tecnologiche avanzate e di nicchia, ha fornito le batterie per il primo modello full electric di Riva, da centottant’anni simbolo della nautica italiana di eccellenza nel mondo.
Il Rally di Monte Carlo, la gara su strada più famosa e prestigiosa del globo, aprirà come da tradizione, nel weekend prossimo, il Mondiale Rally 2024. I colori italiani vivono di ricordi già da tempo: quello di Sandro Munari che centra il tris con la Lancia Stratos nel 1975, 1976 e 1977.
Per il passo d’addio, i dati sono stati ancora incrementati, rispetto alla versione “Trofeo”: 334 chilometri orari, dicevamo, cioè otto km/h in più, e l’accelerazione da 0 a 100 chilometri orari in 3”9