Non bisogna sempre fare centinaia di metri di dislivello per godersi delle meraviglie della montagna. In valle abbiamo luoghi facilmente raggiungibili in macchina da dove ci si può godere la maestosità delle nostre vette.
La strada regionale dei Salassi che collega Arpuilles a Saint-Nicolas è un esempio perfetto. Da qui si possono ammirare tutte le valli del Parco del Gran Paradiso, la piana di Aosta sovrastata dal Monte Emilius e la Valgrisenche con il maestoso ghiacciaio del Ruitor. Ogni punto è buono per potersi fermare e prendere uno dei tanti sentieri che salgono o costeggiano i pendii circonstanti. Oggi vogliamo soffermarci su un’ultima piacevole scoperta. Lasciata la macchina alla piccola frazione di Homené-Dessus, nel comune di Saint-Pierre, si prende la poderale che attraversa i coloratissimi pascoli alpini in direzione dell’Alpe di Combelin.
La maggior parte del dislivello della giornata si sviluppa in questo tratto con un solo tornante. La pendenza è molto lieve e permette a chiunque di percorrere questo itinerario. Spesso da queste zone partono gli spericolati parapendii, in quanto zona soggetta a forti correnti ascensionali; lo sanno bene la miriade di rapaci che frequentano questi versanti. Non è impossibile infatti avvistare Poiane, Aquile reali, Bianconi, Gipeti o Gheppi volteggiare sopra la testa, a volte accanto agli stessi parapendii.
Dopo 20 minuti si arriva alla piccola frazione abbandonata di Combelin, un agglomerato di grosse abitazioni, traccia di un antico fiorente passato. Pochi metri sotto le case si intravede il sentiero da prendere, il 10B; un antico Rù che in falso piano porta acqua a questi pascoli sin dai tempi più antichi. Oggi risistemato, questo stupendo sentiero ci porta, all’ombra dei Pini silvestri, in direzione ovest verso la meta della giornata. La passeggiata richiede un’oretta circa, prendendosela con tutta calma, contando che il dislivello rimasto è di soli 20 m in totale. La strada Regionale poco sotto non si vede mai, e le macchine non si sentono passare. E’ incredibile come a volte basti spostarsi un secondo per essere immersi dalla Natura. In questa stagione tutto è verde e rigoglioso, i fiori danno il meglio di sè, anche se ci troviamo all’adret, in una delle zone più aride della Valle.
Attraversato l’ultimo canalino si abbandona il Rù per scendere leggermente e seguire la mulattiera che ci porta al magico villaggio di Verrogne. Con un importante finanziamento europeo, questa antica frazione, è stata tutta recuperata. Le sue vie sono piastrellate come un tempo da rocce, le case, il forno, le cantine, i fontanili, i canali d’acqua sono tutti risistemati alla perfezione. Persino il vecchio mulino è stato risistemato con ancora la ruota al suo esterno, e la chiesetta rende questo piccolo villaggio un luogo incantato. La passeggiata potrebbe finire qui, ma volendo si potrebbe proseguire, aumentando di un centinaio di metri il dislivello e di circa un’ora la passeggiata, arrivando fino a Vetan tra sentieri, poderali e ovviamente…altri Ru!
Date previste: su richiesta
Dislivello: 100 m
Quota di partenza: 1500 m
Quota di arrivo: 1600 m
Tempo di percorrenza: mezza giornata
Info e prenotazioni
340 8247725 – info@guide-trek-alps.com
Guide Trek Alps – www.guide-trek-alps.com