Passeggiata nei boschi autunnali nella Piana di Arpy

Escursione tra i colori dell’autunno lungo il tracciato di un antico canale irriguo. Una bellissima occasione per passare un paio d’ore immersi in un’atmosfera magica e rilassante, dove il dislivello è minimo.
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Escursione tra i colori dell’autunno lungo il tracciato di un antico canale irriguo. Una bellissima occasione per passare un paio d’ore immersi in un’atmosfera magica e rilassante, dove il dislivello è minimo.

Siamo nel magico vallone d’Arpy nel comune di Morgex. La passeggiata che proponiamo è un itinerario che si snoda nel bosco lungo il tracciato di un antico canale irriguo, un “ru”. È una bellissima occasione per passare un paio d’ore immersi in un’atmosfera magica e rilassante, dove il dislivello è minimo e non è la cosa più importante, ma anzi l’obiettivo è regalarsi un momento di tranquillità con se stessi e la natura.

Lasciando l’auto all’Ostello della Gioventù Valdigne Mont Blanc, si segue il segnavia numero 14, si attraversa il ponte in mezzo al vallone e si prosegue sulla poderale in direzione delle località Brocherel e Laatsé. Da  qui ci si immerge nel magico bosco del Vallone d’Arpy, costituito principalmente da conifere che, in questa particolare stagione, si trasformano in tavolozze di colore. I Larici infatti iniziano a cambiare tinta: i loro aghi passano dal verde brillante dell’estate a tutte le gradazioni di giallo e arancio. Allo stesso tempo però Abeti Rossi e Pini Cembri mantengono il loro verde scuro, creando così un’alternanza di colori tale da rendere la montagna coloratissima. Se poi le alte cime iniziano a coprirsi con le prime spruzzate di neve, il quadro è perfetto.

Dopo solo 20 minuti e una piccola salita, si raggiunge il primo bivio dove si incrocia un'altra poderale; si prosegue quindi verso sinistra: questo era il percorso che effettuavano i vagoni pieni di materiale tra l’entrata della miniera e l’antica partenza delle teleferica per Morgex. Questa zona infatti all’inizio del 900 era un attivo sito minerario per l’estrazione dell’antracite. Oggi si possono osservare ancora molte tracce di questa intensa attività estrattiva.

Dopo circa altri 20 minuti e un piccola rampa in salita, si raggiunge un piccolo slargo da cui, sulla destra, un paio di metri più in alto, nascosto dal bosco, incrociamo un vecchio Ru. Da qui la nostra salita è finita e ci rimane solo di immergerci nella magia del bosco costeggiando questo antico canale irriguo verso monte per circa un’ora: con molta probabilità non si incontrerà nessuno e ci si potrà lasciar cullare dalla rilassante sinfonia dei suoni della natura, interrotta qua e là da qualche verso a tratti inquietante, molto profondo e potente, di un animale che in questa stagione sprigiona tutta la sua forza, il Cervo. In queste poche settimane infatti i maschi di questa specie iniziano a contendersi le femmine e i territori emettendo il bramito, un suono che fa pensare a richiami ancestrali.

Giunti alla fine del Ru, si incrocia il sentiero che sale verso il Lago d’Arpy, meta classica di molte passeggiate. Non ci rimane che girare a destra e ridiscendere con tutta calma nella stupenda piana del Vallone d’Arpy verso il punto di partenza, ancora inebriati da questa bella passeggiata nei boschi autunnali.

 

Dislivello: 70 m

Quota di partenza: 1680 m

Quota di arrivo: 1750 m

Tempo di percorrenza: 2/3 ore totale

Info 344 293 4602  /  344 293 4564

www.percorsialpini.com

info@percorsialpini.com

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