E’ arrivata la primavera: le buone abitudini alimentari e i corretti stili di vita
Ieri è iniziata la primavera, che coincide con l’equinozio boreale, momento astrale in cui per effetto della rotazione della Terra la durata del giorno e della notte è pressoché uguale, anche se astronomicamente quest’anno la primavera è incominciata alle ore 4 e 50 di venerdì 20 marzo.
Il termine primavera deriva da un latinismo antico che indica “splendore, luce”: nell’immaginario collettivo la primavera è collegata al risveglio della natura dopo il lungo letargo invernale.
Secondo la filosofia orientale, la primavera è la stagione dell’espansione, è il periodo dell’anno in cui l’energia va verso l’esterno e verso l’alto come la forza di un germoglio appena nato. In questo parte dell’anno, quando arrivano le prime giornate di sole caldo, si inizia a voler ripulire gli ambienti a fondo, si ha voglia di riordinare e di buttare quello che non serve, di alleggerirsi in vista dell’estate e di uscire all’aria aperta,
Una stagione alla quale anche il mondo della canzone italiana ha dedicato un ampio repertorio musicale, da Mattinata Fiorentina di Claudio Villa degli anni ’40 a Maledetta primavera di Lorella Goggi degli anni ’80, fino a Primavera di Marina Rei del 1997, solo per citarne alcune.
Anche il nostro corpo, sempre che sia in totale armonia con le stagioni e l’alternarsi dei climi, in primavera si risveglia e inizia un processo di detossificazione profondo, e l’organo che più viene messo sotto pressione è il fegato, il quale compie uno sforzo maggiore perché deve gestire le tossine accumulate e questo processo richiede al corpo tantissima energia.
Impeto, irruenza, slancio: sono tre grandi doti che la medicina cinese attribuisce al fegato, organo ritenuto responsabile del libero fluire dell’energia. Se questa energia è in grado di raggiungere armoniosamente ogni distretto del corpo, gli organi possono svolgere le loro funzioni senza ostacoli, le sostanze potranno irrorare ogni tessuto e l’organismo sarà portato ad uno stato di maggiore equilibrio, sia fisico che mentale.
Ma quest’anno la primavera cade in un periodo sociale molto particolare e il corpo deve fare uno sforzo enorme per mantenere il suo equilibrio; l’energia vitale deve vincere quella forza innata che lo spinge all’espansione per far fronte alle restrizioni imposte dai provvedimenti per il contenimento dell’infezione da Covid19.
Allora come possiamo aiutarci con l’alimentazione e con un corretto stile di vita, in questo momento di difficoltà, per far sì che il nostro corpo mantenga la piena armonia con il microcosmo in cui vive in questo periodo di emergenza sanitaria?
Per capirlo, dobbiamo pensare alle funzioni importantissime che ha il fegato, al di là degli aspetti meramente fisiologici conosciuti in Occidente, e leggere le sue funzioni in chiave energetica:
- Regola l’attività energetica della digestione: la funzione energetica della digestione operata da Pancreas-Stomaco è sostenuta dall’energia Yang del Fegato; se questo organo è perturbato, la sua esuberanza ostacolerà le attività di Milza e Stomaco con manifestazioni di cattiva digestione, reflussi, gonfiori.
- Regola le entrate e le uscite del sangue: durante la notte il sangue viene raccolto nel Fegato dove subisce un processo di rigenerazione energetica e durante il giorno viene rimesso in circolo in base alle esigenze dell’organismo; se questa attività risulta energeticamente difficoltosa si possono avere manifestazioni sul ciclo mestruale, dolori muscolari, formicolii, rigidità e stanchezza. La circolazione del sangue sostenuta dalla vitalità energetica del fegato sostiene sia il ciclo mestruale che la fertilità.
- Controlla la vista e il suo liquido, le lacrime: il tragitto del meridiano del Fegato converge proprio negli occhi, qualora il Fegato sia vitale ed efficiente gli occhi risultano adeguatamente umidificati; qualora il Fegato sia energeticamente perturbato ci possono essere disturbi visivi, secchezza oculare, occhi arrossati e visione notturna disturbata.
- Influisce sull’attività mentale: lo stato energetico del Fegato è legato principalmente ad un’emozione, la collera. Infatti una forte rabbia porta ad una risalita dell’energia dal Fegato e la componente Yang prende il sopravvento, manifestandosi con rossore al viso, pulsazioni aumentate, voce e sguardo alterati. Si tratta quindi di un’emozione molto forte in grado di provocare iperattività, grande irruenza, violenza e perdita di controllo. La stessa manifestazione può avvenire se il fegato accumula energia Yang, cioè calore, a causa di stress, cattiva alimentazione, accumulo di sostanze inquinanti.
Allora cerchiamo di fare un breve vademecum di buone abitudini alimentari e corretti stili di vita per affrontare questa primavera in cui tutto il nostro corpo fisico e mentale è coinvolto per affrontare, ognuno nel suo spazio interiore, l’emergenza Covid19.
- Evitare sapori acidi: privilegiare sapori diaforetici, cioè in grado di stimolare la secrezione delle ghiandole sudoripare, quindi preferire gusti dolci, non si tratta dello zucchero raffinato o dei dolcificanti artificiali, ma il dolce naturale del riso e della frutta; il sapore acido, secondo la dietetica orientale, contrae, trattiene e quindi blocca l’energia a livello epatico.
- Favorire il colore verde che sostiene energeticamente il fegato: introdurre quotidianamente nell’alimentazione vegetali freschi a foglia verde come spinaci, bietole, insalate, carciofi, asparagi.
- Assaggiare saltuariamente e con moderazione le carni: essendo alimenti “tonici” creano facilmente eccessi di energia calda, Yang, al fegato portando a manifestazioni eccessive a livello psichico o fisico tra cui disturbi del sonno e manifestazioni cutanee.
- Preferire modalità di cottura con le quali il cibo viene cotto velocemente e ad alta temperatura, pertanto meglio le cotture al vapore o quelle al salto, per poi rifinire i piatti con spruzzo di limone o buccia di agrumi tritata
- Introdurre maggiori quantità di liquidi per sostenere l’organo che ha maggiormente lavorato durante la stagione precedente, il rene: via libera a cene a base di verdure o vellutate con l’utilizzo di spezie come la curcuma.
- Respirare a fondo ed espandere il diaframma: la respirazione dell’uomo moderno, sottoposto a stress e ansie, generalmente non coinvolge il diaframma, ma il ruolo della respirazione è importantissima per il controllo della mente e delle funzioni vitali, esercizi fondamentali nelle pratiche Yoga e Qi-gong.
- Allontanare pensieri e situazioni che possono alimentare la collera e la rabbia. Occupiamoci allora di attività che possono produrre piacere e quindi endorfine naturali, come leggere, suonare strumenti, guardare film ed ascoltare musica; non aiuta, anzi diventa dannoso, rimuginare su tutto ciò che non possiamo fare.
E allora perché non affrontare questi mesi primaverili come un passaggio, una rinascita interiore? Riscopriamo noi stessi, la nostra famiglia, la nostra casa e coltiviamo buoni sentimenti e buoni propositi, così ci troveremo pronti, in buona salute fisica e mentale, per affrontare la stagione del Cuore e della gioia.