Alliance Valdotaine, Stella Alpina e Italia Viva: “Vogliamo ridare alla regione stabilità e governabilità”

La lista, presentata oggi all’Hotel Comtes de Challant di Fénis, riunisce esponenti provenienti dalle tre forze, alcuni alla loro prima esperienza, altri volti noti della politica valdostana.
Presentazione lista AV-SA e Italia VIva
Elezioni Regionali Valle D’Aosta 2020

Visione, proposta, coraggio. Sono queste le parole d’ordine che guideranno i candidati alle elezioni regionali di Alliance Valdotaine- Stella Alpina- Italia Viva. La lista, presentata oggi all’Hotel Comtes de Challant di Fénis, riunisce esponenti provenienti dalle tre forze, alcuni alla loro prima esperienza, altri volti noti della politica valdostana. Si presentano come un gruppo eterogeneo che si candida con l’intento di “ridare alla nostra regione governabilità ed una guida politica che sia stabile e solida”.

Da qui prende spunto il programma elettorale che verrà presentato nel corso della campagna. E che si snoda attraverso quelle che la coalizione considera le aree strategiche sulle quali dovrebbe muoversi l’amministrazione regionale. Partendo dall’agricoltura e dall’ambiente, con la valorizzazione dei prodotti Dop e la concertazione per una soluzione dell’annosa questione lupo, ad esempio, per arrivare alla cultura, all’artigianato e alla sanità.

Presentazione lista AV-SA e Italia VIva
Presentazione lista AV-SA e Italia VIva

Gli interventi

“Vogliamo rilanciare la Valle d’Aosta” dice Maurizio Martin di Stella Alpina “ e restituire affidabilità alla giunta regionale. Vogliamo che tutti si sentano al sicuro, che tutti abbiano quanti più diritti possibili e che le disuguaglianze sociali diminuiscano, vogliamo che i giovani possano costruirsi un futuro qui. La nostra campagna è una campagna per il lavoro, per proteggere i più deboli, per salvaguardare l’ambiente, per far sì che non venga rubata la speranza alla gioventù”.

Parole seguite a ruota da quelle di Giovanni Sandri di Italia Viva: “Ci troviamo di fronte ad una sfida storica, quasi epocale per la politica valdostana. Noi come coalizione ci sentiamo responsabili in un momento come questo, per questo abbiamo deciso di unire le forze e superare le nostre diversità. Anzi, le stiamo usando per arricchire la nostra proposta e giungere, finalmente, a ridare governabilità e stabilità alla Valle d’Aosta e, soprattutto, puntualità nel rispondere alle istanze di popolazione ed istituzioni.”

Conclude il giro di interventi Patrizia Morelli di Alliance Valdotaine: “Perché gli elettori dovrebbero votare questa lista? Innanzitutto perché è una “bella” lista, poi perché è composita, eterogenea, perché è composta da trentacinque persone per bene che provano, seriamente, a fare qualcosa in un momento in cui la politica non vive esattamente il suo momento più felice.” Continua: “Ci vuole serietà e leggerezza. Infatti rappresentiamo una nuova concezione di Autonomia. Siamo per un’Autonomia che sia aperta ed inclusiva, non nostalgica e che non accetta di essere occupata e colonizzata da altri poteri.”

I 35 candidati di Alliance Valdotaine, Stella Alpina e Italia Viva

Ai consiglieri regionali uscenti Giovanni Barocco, Flavio Peinetti, Carlo Marzi, Luisa Trione, Pierluigi Marquis, Chantal Certan, Luigi Bertschy, Albert Chatrian, si aggiungono: Giulio Poli, Nadia Noro, Fabio Lombardo, Lucio Trucco, Ettore Viérin, Simone Rean, Maria Amabile, Mauro Amadei, Claudio Calì, Andrea Cenere, Laura Cerato, Federica Volpe, Michel D’Amico, Natale Dodaro, Maria Ferraro, Carlo Toresan, Daniela Glarey, Sergio Jovial, Salvina Perron, Silvia Rosset, Cristina Sassone, Alessandro Trento, Giada Vento, Stefano Viola, Fabiola Micol Pegoraro, Franco Obert e Corrado Cometto.

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