Oliviero Bosatelli vince il Tor Des Géants 2019. A nulla valgono gli sforzi degli inseguitori Reynolds e Olivier, vittime di diversi problemi fisici. Silvia Trigueros Garrote sempre più vicina alla vittoria: 12 ore di vantaggio dalla seconda.
Partito alle 21 da Gressoney-Saint-Jean. 130 km con 12.000 metri di dislivello positivo. Dovranno tagliare il traguardo di Courmayeur entro 44 ore, l’arrivo dei primi è previsto già tra le 20 e le 21 di mercoledì 11.
Stefano Balossi e Valeria Carusi hanno scelto l'endurance trail più duro al mondo come scenario del proprio viaggio di nozze. Come hanno spiegato poco fa ai microfoni del "Tor live" l'amore fra i due runners, entrambi di Macugnana, è sbocciato proprio cinque anni sui sentieri della gara.
Aumenta l'elenco dei ritirati eccellenti. Dopo Franco Collé, che ieri ha dato forfait al Rifugio Dondena, battuto da un problema agli occhi che lo aveva già messo in difficoltà a Cogne, getta la spugna anche la compagna Giuditta Turini e Scilla Tonetti, fermatesi ieri a Champorcher.
Lo svedese e la lombarda, assente alla premiazione, fanno doppietta vincendo anche il Gran Premio della Montagna. Sotto la pioggia sono stati 119 gli atleti al via della quinta edizione della gara.
Il runner valdostano ha preso il diploma di istruttore di trail running e organizza corsi per principianti ed esperti: “Non bisogna porsi limiti, io stesso sono partito da zero e ho ottenuto risultati che non mi sarei aspettato”.
Per l’atleta di Courmayeur il risultato più bello nel Trail de Vulcain dopo un lungo periodo di tribolazioni. I due uomini sul secondo gradino del podio nella 38 km e nella 16 km in Liguria.
L’illustratore Matthieu Forichon ha cercato di riprodurre le emozioni della gara. 25.000 iscrizioni a fronte di 10.000 partecipanti, con la MCC ancora aperta. Courmayeur sede di partenza di TDS, CCC e YCC.
Un impegno economico ed organizzativo sempre più difficile da sostenere ha spinto gli organizzatori a prendersi una pausa “più o meno lunga”. Per Vincenzo Scipioni “serve uno sguardo d’insieme a livello regionale sui trail”.
L’edizione numero 10 del Tor prevede, come di consueto, il sorteggio, mentre per la nuova gara da 450 km bisogna essere stati finisher del Tor in 130 ore. Iscrizioni al via il 1° febbraio, mentre il 1° marzo per Tot Dret e Passage au Malatrà.
Più di 70 i trail runners di chez nous che, tra il 26 agosto ed il primo settembre, affronteranno una delle sette diverse gare d’Oltralpe con passaggi nella nostra regione.
Quaranta km e 2300 metri di dislivello per la gara che il 26 agosto aprirà la settimana dell’UTMB dedicata a corridori dell’Espace Mont Blanc, volontari e partner. Chiusura iscrizioni il 3 gennaio.
Il via da Verrès col Castle’s Trail il 16 marzo, mentre il primo vertical è a Fénis il 1° maggio (iscrizioni già aperte): 8 trail e 6 vertical per solcare i sentieri della Valle d’Aosta.
Un sabato da incorniciare per gli atleti valdostani: Henri Aymonod vince il vertical di Fully mentre Davide Cheraz ottiene vittoria e record nella 60 km dell’Ultra-Trail del Lago d’Orta.
Dopo otto mesi di stop e a quattro dall’operazione al tendine d’Achille, la campionessa di Courmayeur ottiene un secondo posto alla Montepulciano Run: “Una forte motivazione per anima, testa e corpo”.
Valeria Cavallo, giovane atleta di Milano, è stata fermata ieri a Bosses dalla Direzione di gara per “accompagnamento con assistenza personale scorretta al di fuori dei punti consentiti”.