E’ quanto emerge dalla relazione dell’au Buat al commissario giudiziale del concordato Ivano Pagliero sull’esecuzione della procedura nel primo semestre dell’anno in corso. Chiuso il contenzioso con De Vere Concept Srl.
Il bilancio approvato presenta un utile pari a 13 milioni 543mila 624 euro che i soci hanno deliberato di destinare a parziale copertura delle perdite pregresse.
A mettere nero su bianco la “sentenza” non è stato un giudice ma il Cda ‘dimissionario’ del Casinò de la Vallée spa nella relazione consegnata il 24 ottobre scorso alla Regione.
Alla docente della Bocconi sono affiancati i commercialisti Sara Puglia Mueller e Maurizio Scazzina. Il mandato dei tre è previsto “fino all'approvazione del bilancio del 31 dicembre 2019" fa sapere Aggravi.
Alla bozza di bilancio, trasmessa lo scorso 31 agosto, l’amministratore unico ha fatto seguire la corrispondenza intercorsa tra la gestione della Casa da gioco e gli assessori regionali competenti, dal settembre 2017 ad oggi.
L’assessore è stato sentito oggi per circa mezz’ora dal procuratore Fortuna, assieme ai sostituti Ceccanti e Menichetti. Ha segnalato comportamenti di personaggi pubblici in relazione all’approvazione del bilancio 2017 della Casa da gioco.
Questo il dato che emerge dall’esercizio 2017 della Casa da Gioco che guadagna e produce per 63 milioni di euro, mentre i costi ammontano invece a 83 milioni. Da settembre la società rischia di non poter far più fronte ai pagamenti.
Per motivo questo i due gruppi consiliari chiedono la "convocazione urgente della seconda e della quarta Commissione consiliare per conoscere gli intendimenti della maggioranza".
A spiegarlo l'Assessore alle Finanze a otto giorni da un'assemblea che rischia di essere "dei lunghi coltelli". E sulle notizie sugli interessi privati sulla Casa da Gioco aggiunge: "Di iniziative come queste né la Regione né l’azienda sanno nulla".