Zucche, Unividini, Pandori e Nature Bliss: i vincitori del Climathon Courmayeur 2024
Al Climathon Courmayeur 2024 premiati i progetti innovativi su acqua, mobilità e sostenibilità in montagna.
“Non c’è più tempo”, la mostra sui cambiamenti climatici lancia una primavera di grande fotografia al Forte di Bard
Fino al 21 luglio l’Opera Mortai ospiterà la mostra “Non c’è più tempo” promossa dal Forte di Bard e dall’Agence France-Presse, preziosa istantanea sulle emergenze climatiche mondiali e sul tema dei migranti del clima. Ma, fino al 2 giugno, la fotografia è grande protagonista con “Wildlife Photographer of the Year” e “Martine Franck. Regarder les autres”.
Il bilancio di massa dei ghiacciai del Timorion e del Rutor è ancora negativo
A spiegarlo è l’Arpa, dopo i rilievi per definire il bilancio di massa al termine dell’anno idrologico 2023. “Nonostante le nevicate ricevute in extremis – dice l’Agenzia -, il quadro complessivo dello stato di salute dei ghiacciai valdostani rimane comunque allarmante”.
Il progetto Courmayeur Climate Hub secondo al premio Areté
Il riconoscimento, dedicato alla comunicazione responsabile in Italia, è stato assegnato valutando l’importanza del progetto in termini di partecipazione civica e sostenibilità. Il sindaco Rota: “è importante creare partecipazione”.
Ghiacciai: gli accumuli nevosi dell’inverno riportano le perdite nella media
Ieri, grazie al 58,7% di risposte favorevoli al referendum in difesa dei ghiacciai, la Svizzera punta alle emissioni zero per la salvaguardia delle proprie vette alpine.
Il 2022 è stato l'”annus horribilis” per i ghiacciai valdostani
A spiegarlo è Fondazione montagna sicura, che lancia il sito web SottoZERO. A livello generale emerge la perdita di 4 metri di volume rispetto alla media di 1 metro degli ultimi 20 anni per i ghiacciai, un inverno con il 51% in meno di precipitazioni, un’anomalia di temperatura di +1,9°C e 1,67°C in più sulla vetta del Cervino rispetto al periodo 2011/20.
Il caldo metterà in crisi il turismo invernale. “Lo sci sempre più uno sport per ricchi”
Secondo lo studio tecnico curato dall’International Journal of Biometeorology e la recente pubblicazione di Bankitalia, sono infatti eccessivi e in prossima crescita i costi di gestione e investimenti idrici di impianti insufficienti a garantire la piena fruibilità invernale delle piste.
Dal 21 novembre al via le domande per i contributi al settore zootecnico
Dalle 8 di lunedì 21 novembre gli allevatori valdostani possono presentare domanda per accedere ai contributi straordinari, a fondo perso, a seguito della crisi climatica e dell’aumento del costo delle materie prime. La somma complessiva stanziata è di 3 milioni di euro. Gli aiuti includono anche il settore ovicaprino.
Per i ghiacciai alpini il 2022 è l’anno peggiore di sempre
A comunicarlo è stata l’Arpa della Valle d’Aosta, identificando per conto della Regione i 9 principali settori ambientali e socioeconomici che subiscono gli effetti del cambiamento climatico e andando così a definire le azioni da intraprendere per ridurne gli impatti.
Bankitalia: i cambiamenti climatici una minaccia soprattutto per agricoltura e turismo
L’allarme nello studio “Gli effetti del cambiamento climatico sull’economia italiana”.
“In media un solo metro in meno di neve nel corso della stagione invernale può causare una diminuzione dell’1,3% dei passaggi negli impianti”. Le proiezioni al 2100 prevedono che il calo della neve
caduta in inverno sia tra il 30 e il 45%.
Anche Arpa VdA ha partecipato alla conferenza di Icos sulla neutralità climatica
“Condividere le nostre esperienze nel campo del monitoraggio della CO2 e discutere con chi si occupa della definizione del ruolo degli ecosistemi nelle politiche climatiche Europee è stata un’enorme opportunità “, ha spiegato Marta Galvagno di Arpa Valle d’Aosta.
Apicoltura, la produzione è buona ma la siccità preoccupa
I danni subiti dalle api a causa della mancanza di polline e nettare saranno manifesti soltanto a partire dalla prossima primavera, ma il timore dell’insorgere di malattie potenzialmente mortali accumuna gli apicoltori valdostani.
La terza edizione della Carovana dei ghiacciai di Legambiente parte dalla Valle d’Aosta
Il viaggio in cinque tappe, dal 17 agosto al 3 settembre, monitorerà lo stato di salute di una decina di ghiacciai alpini, di questi gran parte già sotto la lente d’ingrandimento dell’edizione 2020 della campagna. L’iniziativa di Legambiente partirà dai ghiacciai del Miage e Pré de Bar, sul massiccio del Monte Bianco, dal 17 al 19 agosto.
Cambiamenti climatici, parla l’Arpa: “Non sono cicli naturali e non è sempre stato così”
A dirlo, questa mattina durante i lavori dell’Osservatorio della qualità dell’ambiente urbano, è stato il ricercatore ambientale dell’Arpa Valle d’Aosta Edoardo Cremonese: “Ci stiamo scaldando, non è mai successo con questa rapidità negli ultimi diecimila anni”. Le prospettive – ad usare un eufemismo – non sono rosee, ma le vie d’uscita ci sono.
Vivibilità, circolarità, resilienza ai cambiamenti climatici. Per Aosta dati in “chiaroscuro”
I dati sono emersi dal rapporto del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente “Città in transizione: i capoluoghi italiani verso la mobilità sostenibile”. I trend positivi sono quelli sui rifiuti e la mobilità. Da migliorare, invece, la percentuale di verde urbano e l’impermeabilizzazione del suolo, tra i più bassi.
Cambiamenti climatici, la Commissione ambiente del Senato li studia “sul campo”
Oggi, venerdì 24 giugno, i commissari hanno compiuto un sopralluogo ai ghiacciai di Planpincieux e delle Grandes Jorasses e approfondito altri temi in una tavola rotonda.