Nell’inverno 2023/24 lo scioglimento dei ghiacciai ha rallentato, ma il bilancio resta negativo
A dirlo è l’Arpa. Grazie ad un inverno più ricco di precipitazioni e a una primavera più fredda la perdita è stata “meno severa”, ma i ghiacciai – in particolare il Rutor ed il Timorion – “denotano una costante tendenza al ritiro”.
“Per adattarsi al cambiamento climatico serve mantenere una montagna viva”
Ieri sera all’Univda esperti di diversi settori si sono confrontati sugli impatti che il cambiamento climatico sta avendo sull’equilibrio ambientale e della sicurezza del territorio montano.
I Fridays for Future sono tornati a scendere in piazza
Meno di un centinaio i giovani e meno giovani presenti alla manifestazione, organizzata in occasione dello sciopero nazionale nato per chiedere azioni concrete per l’emergenza climatica.
Come sta il permafrost nell’area alpina?
Il dato emerge da uno studio internazionale al quale ha contribuito anche Arpa Valle d’Aosta. Spiega il tecnico dell’Agenzia Paolo Pogliotti: “In tutte le Alpi si registra un trend di degradazione del permafrost”.
In Valle d’Aosta persi 32 ghiacciai in 22 anni
Si tratta di una riduzione annuale di 1,5 chilometri quadrati di ghiaccio, con una riduzione totale di 34 chilometri quadrati di ghiaccio, il 22% della superficie glaciale della regione.
Sulla Skyway Monte Bianco l’ultimo appuntamento di “Protagonisti a Courmayeur”
L’incontro – promosso da Fondazione Montagna sicura e Fondazione Courmayeur Mont Blanc con il contributo del Gruppo Cva, del Comune di Courmayeur e del forum aCOURMA! – chiuderà la rassegna il prossimo lunedì 18 settembre con un focus su “Comunicare il cambiamento climatico tra scienza, economia e cultura”.
Tunnel del Bianco, il ministro Musumeci: “intollerabili” altri congestionamenti
Il rappresentante dell’Esecutivo ha visitato oggi, venerdì 1° settembre, il Dipartimento Protezione civile della Valle d’Aosta e la Centrale unica del soccorso. Sui recenti fenomeni di dissesto, ha detto: “la tropicalizzazione avanza inesorabile”.
Crescono le arance anche in Valle d’Aosta: la scoperta di un ponsammartinese
Mario Collura, contadino per hobby, per caso scopre che nel suo orto, a Pont-Saint-Martin, sono cresciute le arance. “Sono il primo della Valle d’Aosta ad averle piantate”. Una novità che però dà prova della crisi climatica.
Sci, le previsioni: 30 cm di neve garantita fino al 2050 nel periodo di Natale a 1800 m
A dirlo sono le previsioni svolte con Arpa Vda e illustrate dal coordinatore del Dipartimento ambiente della Regione Valle d’Aosta Luca Franzoso durante il convegno “Le funi del futuro. Il settore degli impianti a fune tra innovazioni e transizioni” organizzato al Pavillon di Skyway Monte Bianco.
“Persino le montagne più alte”, un’emozionante prospettiva sul cambiamento climatico
Come può uno spettacolo teatrale affrontare il tema così profondamente scientifico del cambiamento climatico? “Persino le montagne più alte” della compagnia Palinodie racconta e affronta questo argomento tra dialoghi, storie e sguardi, con una prospettiva profondamente umana.
“Chinmoku no mori”, ritrovare la comunione con la natura attraverso l’arte
La mostra “Chinmoku no mori”, di Leonardo Sinopoli, Bianca Carlino, Alessandro Cimma e a cura di Hugo Weber, è stata inaugurata ieri (lunedì 10 ottobre) ed è visitabile presso l’Hotel des États fino a domenica 13 novembre.
Chinmoku No Mori – La foresta del silenzio: la mostra multimediale sul cambiamento climatico
La mostra “Chinmoku No Mori – La foresta del silenzio (in giapponese)” di Leonardo Sinopoli, Alessandro Cimma e Bianca Carlino, a cura di Hugo Weber, sarà inaugurata lunedì 10 ottobre alle 18:30 presso l’Hôtel des États ad Aosta. Tra performance, fotografia e antropologia un’occasione per riflettere sul cambiamento climatico.
Cambiamento climatico, persi tre metri di massa glaciale sul Grand Etrêt
Il ghiacciaio, in Valsavarenche, è monitorato dai guardaparco. L’accumulo di neve si è liquefatto in poco ed è iniziata precocemente la fusione. Calcolata una perdita di circa 6 centimetri al giorno in poco più di due mesi e mezzo.
“I ghiacciai valdostani sentinelle del cambiamento climatico”, la Giunta regionale approva il progetto
Il progetto – finanziato da risorse europee per 950mila e che vedrà come soggetto attuatore la Fondazione Montagna sicura – implementa le iniziative di studio e ricerca sui rischi di origine glaciale, correlati ai cambiamenti climatici, e investe su strumentazioni di avanguardia per prevederne l’evoluzione nel tempo.
Inaugurato il “Giardino dei ghiacciai”, un sentiero per sensibilizzare sulla crisi climatica
Inaugurato stamani per festeggiare il centenario del Parco Nazionale del Gran Paradiso, il Giardino dei Ghiacciai è un sentiero che lega clima, natura e arte e mira a sensibilizzare i visitatori sul cambiamento climatico.
Ghiacciai, gli scienziati: “Coprirli con i teloni non significa salvarli”
C ‘è anche Fondazione Montagna Sicura fra le istituzioni scientifiche e gli esperti dei maggiori enti di ricerca e università italiane, firmatari di una lettera aperta che boccia la pratica che si sta diffondendo sulle Alpi, di coprire i ghiacciai in estate con teloni bianchi (geotessili) per proteggerli dalla radiazione solare e dal calore.