Corruzione Vda, “nessuna irregolarità” per le difese di imprenditori e artigiani
Le contestazioni a quattro imputati ruotano attorno a lavori commissionati dal Forte di Bard e ad interventi di ristrutturazione in casa dell’allora consigliere delegato, Gabriele Accornero.
Corruzione Vda, rito abbreviato per i sette imputati
Il procedimento vede l’ex presidente Rollandin, il già manager Finaosta Accornero e l’imprenditore alimentare Cuomo accusati di associazione a delinquere. La discussione avrà inizio nell’udienza del prossimo 28 febbraio.
Le difese scatenano la “guerra delle carte” all’udienza sulla corruzione
Presentati al Gup De Paola gli esiti di corpose indagini difensive. Il pm Ceccanti ha richiesto un termine per consultare il materiale, stabilito nel 20 febbraio prossimo. Chiesta anche dai legali l’inutilizzabilità di intercettazioni e testimonianze.
Udienza sull’associazione a delinquere: si profila un rinvio
Alcuni legali dei sette imputati (tra i quali l’ex presidente Rollandin, l’imprenditore Cuomo e il già manager Finaosta Accornero) hanno depositato indagini difensive e il pm Ceccanti potrebbe chiedere un termine per esaminarle.
Il giudice del lavoro: legittimo il licenziamento di Accornero
L’ex manager non ottiene il risarcimento danni richiesto, ma esclusivamente una somma per ferie non fruite. Accornero, coinvolto in un’inchiesta della Procura, era stato licenziato lo scorso 15 gennaio.
La Procura chiede, per due diverse inchieste, il processo per l’ex Presidente Rollandin
Da una parte l’inchiesta legata al trasferimento del Caseificio valdostano che ha portato ai domiciliari, poi revocati, di Cuomo e Accornero, dall’altra l’inchiesta sui compensi per il Presidente di Finaosta.
Il pm: Rollandin voleva essere considerato ‘finisher’ del Tor
Prosegue l’approfondimento sulla richiesta di arresto avanzata al Gip nei confronti del politico di Brusson. Dalle indagini su Rollandin, la Procura ritiene essere emersa la “vera chiave di lettura” sugli attriti con “VdA trailers”.
Impero Rollandin, l’ex Presidente “si muoveva da padrone all’Usl”
Quinto articolo della serie dedicata alla richiesta di arresto avanzata dal pm Luca Ceccanti a carico dell’ex Presidente della Regione: per la Procura il politico operava per influire sui “nuovi assetti interni” all’azienda sanitaria.
Impero Rollandin: per gli inquirenti il politico aveva “nel mirino” il presidente CVA
Nel quarto articolo della nostra serie, uno degli episodi che, secondo la Procura, erano da approfondire e per cui era necessario che l’ex Presidente della Regione non restasse libero, per non “inquinare” le indagini.
Impero Rollandin, per il Pm solo il carcere avrebbe tutelato l’inchiesta
Per il Pubblico ministero, il pericolo di inquinamento delle prove “è elevato e concreto alla luce delle situazioni” emerse. Per il Gip gli elementi non denotano “un pericolo attuale di recidiva specifica”.
Impero Rollandin, pneumatici ed altre “utilità” per “retribuire” l’ex Presidente
Nel secondo articolo della serie sulla richiesta di arresto spiccata dalla Procura nei confronti dell’esponente dell’Union Valdôtaine, le “contropartite” che secondo gli inquirenti il politico avrebbe percepito dall’imprenditore alimentare Cuomo.
Richiesta di arresto per Rollandin, nelle 100 pagine della Procura la mappa dell’Impero
Nel primo articolo sulle motivazioni per cui il pm Luca Ceccanti, nello scorso gennaio, riteneva necessario arrestare Augusto Rollandin, delineiamo la vicenda del trasferimento del Caseificio valdostano nei locali a suo tempo occupati da Deval.
Il Pm a gennaio: “Arrestate Rollandin”. Il Gip ha respinto ad aprile: “Non ce n’è l’esigenza”
Il pm Ceccanti e il procuratore Fortuna ritenevano, secondo gli indizi raccolti all’indomani dei primi fermi (eseguiti a novembre nei confronti di Cuomo e Accornero), sussistere sia gli indizi, sia le esigenze cautelari a carico dell’ex Presidente.
Inchiesta corruzione in Vda, la deputata Tripodi: “Il castello di carta sta crollando”
“Il Movimento 5 Stelle ha sempre denunciato a gran voce la presenza di infiltrazioni mafiose che hanno contaminato la politica valdostana fino ad introdursi direttamente all’interno di Piazza Deffeyes”.
Dai lavori al Forte di Bard il coinvolgimento di professionisti e impresari nell’inchiesta
Si tratta della sistemazione della rete idrica dell’“Opera Ferdinando” e della sistemazione della scala di accesso al “Museo delle Alpi”. In entrambi i casi, per gli inquirenti, sarebbero stati concordati importi “sotto soglia”, per assegnare direttamente
Anche la fornitura per il trail 4K nel “patto corruttivo” tra Cuomo e Accornero
Per gli inquirenti, il consigliere delegato del Forte di Bard avrebbe negoziato con lo stesso imprenditore alimentare, in incontri tenutisi prima di indire la gara per l’aggiudicazione, le caratteristiche della commessa di beni.