In una nota il coordinamento azzurro, vista la "non più sostenibile situazione di stallo" del governo regionale, parla di "un'alleanza che coinvolga necessariamente le forze di centrodestra" dopo un incontro con la Lega. Nel silenzio del blocco autonomista un nuovo equilibrio sembra muoversi attorno alla maggioranza attuale.
La Direzione del Partito democratico, riunitasi ieri, chiude all'ipotesi "governissimo" e chiede di lavorare "per un allargamento ragionato" della maggioranza, attualmente a 18. L'obiettivo è ricomporre "un campo autonomista di sinistra e progressista". Ora la palla torna nel campo autonomista, con la Lega alla finestra.
Lega Vda, Pour l'Autonomie e Forza Italia ritirano le iniziative consiliari per aprire il confronto politico. Marguerettaz apre le porte al centro destra: "Dobbiamo imparare anche dal nazionale. A livello del Governo Draghi c'è stata un'assunzione di responsabilità. Nella diversità si può contribuire a creare le condizioni per superare questo momento di difficoltà".
L'Union Valdôtaine e Alliance Valdôtaine-Vda Unie hanno deciso di mettere in piedi una commissione politica unica, composta dai membri dei loro movimenti.
La necessità di ricomporre il Governo regionale, andando a nominare un nuovo assessore all'Ambiente, al posto di Chiara Minelli dimessasi nove mesi fa, ha riproposto al Presidente della Regione Erik Lavevaz il problema atavico della politica regionale: la stabilità della maggioranza.