Coronavirus, l’andamento della pandemia è assolutamente favorevole

Soprattutto per quanto riguarda il mancato effetto di “rebound” delle riaperture che ormai sono alle spalle, in Italia, da quattro settimane – spiega il dottor Luca Peano -. La campagna vaccinale vede la Valle in lieve ritardo sulle somministrazioni alle fasce di età più anziane.

Coronavirus, la Valle d’Aosta rischia di tornare in zona rossa

I contagi superano i 250 ogni 100mila abitanti, negli ultimi sette giorni. Per scongiurare il “rosso”, dopo una sola settimana in “arancione”, la Regione ha aperto un dialogo con la Cabina di regia nazionale chiedendo di guardare l’andamento nel complesso, dove Rt e incidenza continuano a migliorare.

In Italia la pandemia rallenta, la Valle in ritardo di un paio di settimane

La stima di Rt regionale ha finalmente varcato la soglia dell’unità – spiega il dottor Luca Peano – e possiamo immaginare, almeno nelle prossime due settimane, un andamento favorevole con riduzione dei parametri sotto controllo, decessi inclusi. La campagna vaccinale procede regolarmente, ma in leggero ritardo.

Coronavirus: la fase pandemica resta favorevole, ma aumenta la stima dell’Rt

L’aumento della stima di Rt e dei nuovi focolai – spiega il dottor Luca Peano – fanno presagire un peggioramento in linea con l’andamento nazionale, probabilmente dovuto al progressivo prevalere delle nuove varianti e forse alla stanchezza nel mantenere comportamenti individuali prudenziali dei quali non si vede la fine.

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