Il videomessaggio vuole essere una riflessione corale e condivisa di 30 cittadini tra professionisti, imprenditori, medici, studenti universitari, albergatori e commercianti che vogliono superare questo difficile momento e "ripartire per rinascere".
A questi potrebbero aggiungersi altre risorse dall'utilizzo dei dividendi della società partecipate. Marquis: "Preoccupati, perché non abbiamo certezze né sui tempi né sulle risorse a disposizione".
Fra i nomi dei componenti della Task force, trapelati nei giorni scorsi, ci sono quelli dell'ex ministro della Sanità Renato Balduzzi e dell'epidemiologo Fabrizio Faggiano.
Nei confronti degli Istituti di credito l'Associazione dei commercianti spiega di voler “aprire un dialogo al fine di sviluppare un percorso agile che permetta un’immediata applicazione del Decreto Cura Italia e della Circolare ABI”.
Audizione in Commissione al Senato con il Ministro Franceschini. Il gruppo per le autonomie del senatore valdostano Albert Lanièce ha portato le proprie proposte all'attenzione del ministro fra cui: la sospensione di qualsiasi forma di adempimento tributario, i versamenti dei contributi previdenziali, le assicurazioni e ogni forma di contenzioso con il fisco.
Secondo gli ultimi dati forniti sono state 1500 le domande di cassa integrazione in deroga arrivate, di cui 271 pagate da Inps per una platea di 537 beneficiari.
L'Associazione delle Imprese di Intrattenimento da Ballo e di Spettacolo chiede aiuti economici concreti e la riapertura anticipata delle discoteche a luglio con l’utilizzo dei Dpi, la misurazione della temperatura corporea dei clienti e la distanza di sicurezza di 1 metro.
A scriverlo in una nota Lega Vallée d’Aoste, Mouv’, VdAlibra e MoVimento 5 Stelle con SA e i due consiglieri del Gruppo misto: "I vertici aziendali Usl e la Giunta stanno andando nella stessa direzione di prima, ancora senza consultare chi è in prima linea".
I giornalisti di AostaSera.it hanno ripreso la prima fase dopo il lockdown totale raccontando le misure per il trasporto pubblico, la situazione al cimitero di Aosta e sulla pista ciclo/pedonale VéloDoire, il lavoro delle attività commerciali in centro e la riapertura dei cantieri cittadini.
“Sembrerebbe naturale e ragionevole ammainare i progetti, rimandando tutto a un futuro più placido – scrivono gli organizzatori –. Invece, mischiando entusiasmo e pensiero, abbiamo deciso di tenere ancora aperta la possibilità che giocAosta 2020 ci sia, dal 6 al 9 agosto".
Dalla minoranza, invece, arriva la proposta di VdAlibra con Cognetta: "la cifra stimata degli aiuti alle categorie socio-economiche si attesta sui 600 milioni di euro. La speranza è che questo Governo regionale fantasma accolga tale richiesta".
Da lunedì 4 maggio apriranno i parchi Saumont e quello di Quartiere Dora, ma non per i giochi dei bambini, e a cascata gli altri. I Centri estivi verso la rimodulazione, il tentativo è quello di "convertire" gli appalti mense, sospesi ma in essere.
Cinque le richieste che l'Adava rivolge all’amministrazione regionale. Il Presidente Gérard: "Proposte che riteniamo essenziali per la sopravvivenza dell’intero sistema turistico regionale in questo momento di estrema difficoltà".
SpelgattI: "Dov’è finita la tanto decantata Autonomia? Dov’è finito il necessario confronto democratico che sarebbe stato necessario di fronte a tali limitazioni delle libertà costituzionalmente garantite?"
"Ci ricorderemo di chi in politica ha preso tempo, rinvia le decisioni e mostra poco coraggio e scarsa iniziativa per il presente e per il futuro", scrivono. Intanto ieri in diverse località è andata in scena la protesta di commercianti e ristoratori.