L’incidente è avvenuto ieri, lunedì 6 marzo, nel comprensorio dei Grand Montets, sul versante francese del Monte Bianco. La vittima, di nazionalità francese, è stata soccorsa dal PGHM, ma i gendarmi non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
L’accertamento era stato disposto dal pm Ceccanti, dopo aver ricevuto la comunicazione del decesso della paziente. Fonti sanitarie avevano chiamato in causa l’agente infettivo, già in corso al momento del ricovero.
Il giovane, piemontese, ha battuto il capo al suolo alla fine della mattinata di oggi, sabato 11 febbraio. E’ stato trasportato in elicottero all’ospedale regionale, dove i medici si sono riservati la prognosi e hanno disposto il ricovero in rianimazione.
Gianni Odisio, 60 anni, affrontando un tratto di fuori pista è scivolato in un corso d’acqua creato dallo scioglimento della neve, restando incastrato sotto il manto. Le operazioni per liberarlo hanno richiesto quasi un’ora.
E’ ora cosciente alle “Molinette” di Torino, dov’era stata trasferita dal “Parini”, per la gravità dei traumi riportati. I chirurghi piemontesi l’hanno sottoposta ad un intervento articolato, ritenuto “senza precedenti”.
L'incidente, nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 4 febbraio, sulle piste di Valtournenche. Disposto, dai medici del “Parini”, il trasferimento al “Regina Margherita” di Torino.
La Procura, vista la ricostruzione curata dal Sagf della Guardia di finanza sull’accaduto, non ravvisa ipotesi di reato. Julian Impagliazzo, residente nel fiorentino, e è morto dopo essere precipitato da un salto di rocce per oltre cento metri.
L'incidente verso le 16 di oggi, lunedì 12 marzo. Da una prima ricostruzione, l'uomo avrebbe cercato di rientrare con gli sci in albergo, ma si trovava già fuori dalla pista che aveva appena percorso. Novanta giorni di prognosi per politrauma.