Aggressione di Gignod, pm chiede giudizio immediato
Stephane Patrick Marcel Mangeolle, 45enne francese in carcere dal 3 luglio, è accusato di violenza sessuale e lesioni nei confronti di una diciottenne.
Resta in cella il 45enne accusato di violenza sessuale su una ragazza
Il Gip Colazingari ha convalidato oggi, sabato 6, il fermo di polizia giudiziaria scattato mercoledì scorso nei confronti del francese Stephane Patrick Marcel Mangeolle, disponendo la custodia cautelare in carcere.
Pugno all’operatore della cooperativa, 22enne condannato
È stato processato oggi, martedì 28 maggio, il migrante della Guinea Bissau arrestato lo scorso 2 maggio dopo aver colpito un dipendente de “La Sorgente”, nei pressi della sede di via Binel, ad Aosta.
A processo due volte in un mattino: 4 anni e 4 mesi a 33enne
Pecula Enabulele, di origini nigeriane, ha patteggiato per le accuse di estorsione, tentata estorsione, maltrattamenti e lesioni, mentre è stata condannata per calunnia. I fatti ad Aosta, dalla fine del 2016.
Bastonata ad un’anziana, indagato cinquantenne
Nella ricostruzione della Procura, all’inizio di novembre l’uomo avrebbe sputato in faccia alla donna, proprietaria del prato accanto al suo, e poi la avrebbe colpita. Scattata anche una misura cautelare decisa dal Gip.
Maltrattamenti, lesioni e violenza: pregiudicato condannato
Ad un 35enne residente ad Aosta, il gip Paladino ha inflitto quattro anni di carcere. L’uomo era stato arrestato nello scorso settembre dai Carabinieri, dopo l’aggressione ad una 37enne con delle forbici.
Botte, minacce e richieste di soldi all’ex convivente: a processo una 32enne
Il Gup Colazingari ha rinviato a giudizio Pecula Enabulele, di origini nigeriane, che si era stabilita a casa di un aostano, ma l’idillio era durato ben poco. La donna è accusata di estorsione, maltrattamenti e lesioni. Prima udienza il 17 dicembre.
Droga, tentativo di fuga e botte ai poliziotti: 29enne ci “ricasca”. Condannato a 6 anni
Yassine Samir, marocchino, era stato fermato nel pomeriggio di ieri, giovedì 19 aprile, a Nus. Oltre alla reclusione, una multa da 17mila euro e la revoca della sospensione di due sentenze, tra le quali una del giugno 2017 per fatti dello stesso tenore.