Crisi energetica, il Comune di Aosta rinegozia i mutui con Cassa depositi e prestiti
Il Comune ha deciso di rinegoziare 52 prestiti per un debito di 18,5 milioni. Questo manterrà nelle casse comunali oltre 900mila euro fino al 2024, a fronte di costo aggiuntivo, per i prossimi anni, di 75mila euro. Opposizione sugli scudi: si pesa sulle amministrazioni future.
Finaosta apre alla rinegoziazione dei mutui per le imprese in difficoltà
I criteri individuati prevedono la possibilità di rinegoziare il mutuo per le imprese che registrano un significativo impatto del costo dell’energia, del gas o dei carburanti; per quelle che hanno avuto una contrazione di almeno il 25 per cento dei ricavi e per quelle che hanno avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019.
Mutui regionali, via libera alla rinegoziazione anche per le imprese con crediti deteriorati
Approvato questa mattina in Consiglio regionale. Le imprese con posizioni debitorie classificate da Finaosta come “credito deteriorato” sono autorizzate ad allungare il piano di ammortamento, fino ad un massimo di sette anni, oltre ad un eventuale periodo di preammortamentodi massimo due anni. I potenziali beneficiari sono 51 per un’esposizione di 20 mln di euro.
Aosta rinegozia i mutui con Cassa Depositi e Prestiti per affrontare la crisi
La decisione è arrivata venerdì 22 maggio in Consiglio comunale. Dalla rinegoziazione l’Amministrazione conta di ottenere risparmi di 1 milione 399mila euro nel 2020 sulla spesa corrente e di oltre 962mila euro l’anno fino al 2030.