La Thuile non ha mai nascosto che il suo sogno nel cassetto era riportare la Coppa del Mondo di sci alpino, dopo l’edizione del 2020 segnata dall’inizio del Covid. Questo sogno è diventato realtà prima del previsto: il 15 e 16 marzo 2025 la pista 3-Franco Berthod ospiterà una discesa e un super G femminili.
“In questi anni abbiamo lavorato in questa direzione, organizzando gare di livello per continuare a crescere dal punto di vista tecnico, organizzativo e logistico e farci trovare pronti”, dice un raggiante Daniele Collomb, presidente delle Funivie Piccolo San Bernardo, di ritorno dal meeting FIS di Portoroz, in Slovenia, con una delegazione di cui fanno parte anche Dante Berthod e il sindaco Mathieu Ferraris. “Ci abbiamo sempre creduto, e questo è il coronamento del nostro sogno”.
La bozza definitiva del calendario è stata varata questa mattina, ma deve essere ratificata dal Consiglio federale FIS che si riunirà il prossimo mese. “Non ci aspettavamo di esserci già nel 2025, ma siamo super contenti e pronti. Ora si inizia a lavorare da subito, ci sono tante cose da fare”, conclude Collomb.
“I calendari sono in continua evoluzione e dipendono dalla situazione generale”, spiega Marco Mosso, presidente del comitato Asiva. “Siamo molto contenti che La Thuile sia tornata a far parte della Coppa del Mondo, se lo merita pienamente sia per quanto fatto nel 2016 e 2020 in Coppa, sia in questi ultimi anni, in cui ha rivestito un ruolo sempre di primissimo piano. Anche gli atleti ed i team sono molto contenti di tornare qui, e questo è un bel riconoscimento”.
Quest’anno, infatti, La Thuile ha ospitato la Coppa Europa, i Campionati italiani giovani e il Criterium Cuccioli, mentre l’anno scorso la doppietta con Campionati italiani assoluti e aspiranti. Già a settembre i contatti tra organizzatori, Regione e Federazione si erano fatti più intensi e indirizzati proprio a riportare la Coppa del Mondo a La Thuile. Se non fosse stato cancellato il Matterhorn Cervino Speed Opening, sarebbe stata possibile una doppietta tutta valdostana? Per Mosso “le due cose sono slegate tra loro. La Thuile si è sempre mossa su un piano diverso”.
Lo dice anche Giulio Grosjacques, assessore regionale allo sport: “Non è una compensazione per Cervinia, su cui stiamo continuando a lavorare, ma il giusto riconoscimento a La Thuile e alla sua comunità. È il compimento di un lavoro che come governo regionale stiamo portando avanti da mesi, con La Thuile e in stretta sinergia con la FISI, che ringraziamo per aver tenuto conto delle nostre richieste manifestate al presidente Flavio Roda in occasione del Criterium. La Thuile ha sempre dato prova di grande professionalità ed è sicuramente in grado di ospitare la Coppa del Mondo nel migliore dei modi”.
Una risposta
non potevate farla ad agosto che sono in ferie ? 😉