A spiegarlo, in Consiglio comunale, il Sindaco di Courmayeur Roberto Rota: “Negli scorsi giorni sono stati eseguiti i lavori prodromici al collaudo che permette l'apertura degli impianti e delle piste". I lavori erano partiti nell'autunno scorso dopo la frana che a febbraio 2020, aveva scaricato quasi mille metri cubi dalle pendici del Mont Chétif.
A spiegarlo in Consiglio Valle – in risposta ad una interrogazione del leghista Aggravi –, l’Assessore alle Opere pubbliche Carlo Marzi. Gli interventi, dopo la frana del 25 febbraio 2020, sono ora al 30%. Per il termine dei lavori, previsto per il 17 dicembre, si stima l'anticipo all'8.
Entro la fine della settimana prossima saranno terminati tutti i lavori previste per questa prima fase - fanno sapere dal Comune -, comprese alcune opere provvisorie per superare la sospensione invernale del cantiere. Nei prossimi 15 giorni, invece, sarà completata la barriera a protezione della Scuola di sci Monte Bianco.
Terminate le attività di allestimento del cantiere è stata realizzata una pista alternativa di accesso alla zona ed è in fase di esecuzione un sistema di gradonature per ridurre la velocità e la percorrenza dei massi che dovessero staccarsi dalla parete del Mont Chétif.
Approvata all'unanimità la variazione di bilancio da 4,5 milioni di euro. Critiche sull'assenza di un piano B, anche in considerazione del ritardo sul cronoprogramma.