Bando anziani: fuoco di fila sull’Assessore “chiacchierone” dopo lo stop alla delibera della Regione

L'assessore comunale Marco Sorbara ieri, durante il dibattito sul bando sui Servizi agli Anziani in Consiglio comunale, ha svelato le trattative in corso tra il Sindaco Centoz e il Presidente della Regione Rollandin.
L'assessore comunale alle Politiche Sociali Marco Sorbara
Politica

È bufera sull'assessore comunale alle Politiche Sociali del Comune di Aosta Marco Sorbara che ieri, durante il dibattito sul bando sui Servizi agli anziani in Consiglio comunale, ha svelato le trattative in corso tra il Sindaco Centoz e il Presidente della Regione Rollandin per ottenere nuove risorse necessarie alla revoca del bando.

Questa mattina in Giunta regionale la delibera che andava a riparametrare le sanzioni per lo sforamento del patto di stabilità al Comune di Aosta, liberando quindi risorse per l’Amministrazione Centoz, è stata bloccata da Uvp che ha chiesto di portare il provvedimento all’attenzione del Celva. A margine della conferenza stampa di Giunta il Presidente Augusto Rollandin ha detto di voler comunque “andare avanti sulla possibilità di prevedere questo finanziamento, sotto forma di disponibilità finanziaria”.

Lo stop della delibera, su cui pesano le fibrillazioni nella maggioranza regionale, mette sul banco degli accusati anche l’Assessore Sorbara.

Qualche elemento sulla trattativa e sull'Union Valdôtaine, che ieri in Consiglio comunale ha nuovamente votato assieme alla minoranza mandando sotto Pd e Stella Alpina, lo fornisce il Sindaco di Aosta Fulvio Centoz: “Abbiamo fatto delle trattative – spiega – e si era parlato della possibilità di intervento sulla sanzione del patto di stabilità, spiace che oggi non sia passato quel provvedimento. Le dinamiche interne alla Regione io non le so, a me interessa il risultato. Francamente ieri non ho capito la posizione dell’Uv, quella mozione non cambiava nulla, siamo in una fase di trattative, si poteva spiegare senza entrare nel dettaglio e senza votare una mozione che non cambiava nulla rispetto a quella approvata un mese fa”.

Incalzato,  il Sindaco non pensa però ad una "rivalsa" su Sorbara. Niente sfiducia, quindi, né il ritiro delle deleghe assessorili in vista: “Siamo in un momento delicato – prosegue Centoz – e non è il momento di aggiungere nuove fibrillazioni, anche se ad un certo punto bisogna prendere delle decisioni e assumerci delle responsabilità”.

La pazienza però sembra essere agli sgoccioli, e alcuni segni di insofferenza emergono anche dai banchi stessi della maggioranza aostana: “Il bando anziani, come scritto, non è nostro ma dell'assessore Sorbara – spiega il capogruppo PD/PSI Antonino Malacrinò – che poi ci ha portato in questa situazione. Anche la minoranza che vota con l'Union e dice che non si fida, ma di chi parla? Di Sorbara. Questi sono giochini che servono a poco, bisogna lavorare assieme”. Stessa linea per Stella Alpina: “La proposta del Sindaco di cambiare gli indirizzi e fare co-progettazione, scritta anche sul nostro programma elettorale – commenta invece il capogruppo Luca Girasole – era sensata, ma non sembra interessare all'Union Valdôtaine. Se si vuole ritirare il bando per rifarlo identico ma aumentando le risorse ha poco senso, e non ne aveva nessuno votare una mozione della minoranza sulla quale ci stiamo già impegnando”.

Più 'tranchant' invece la visione che rimbalza da piazza Deffeyes: “L’Assessore chiacchierone” lo definisce il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Jean-Pierre Guichardaz “Non si è mai vista una cosa simile nella storia politica, se anche ci fosse stata davvero una trattativa uno non va così allegramente a raccontarla in Consiglio comunale. Mi pare una cosa davvero 'naïf', così come lo è che l’Union si faccia dettare l’agenda politica dalla minoranza”.

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