Un servizio di 'Animatore di comunità', uno di 'Infermiere di famiglia' e l'attenzione alle nuove tecnologie per la 'Teleriabilitazione' e la 'Telemedicina', per un programma dal valore di 1 milione 700mila euro. È stato approvato oggi dal Comitato di Sorveglianza del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Alcotra 2014/20 il progetto 'MisMi' – Modello Integrato di Salute per una Montagna Inclusiva – che vede il Comune di Aosta e l'Azienda Usl quali 'enti' capofila'. L'obiettivo, dichiarato, è quello di “favorire lo sviluppo di servizi socio sanitari per la lotta contro lo spopolamento delle aree montane e rurali”.
Aosta, in quanto ente di riferimento per il Piano di Zona regionale avrà quindi a disposizione 480mila euro per la gestione delle azioni di sua competenza e per raggiungere obiettivi come: la diminuzione delle disuguaglianze sociali e sanitarie della popolazione e delle categorie più fragili e a rischio di emarginazione sociale presenti nelle zone di montagna, confrontare i differenti modelli di organizzazione al fine di ricercare soluzioni ottimali per rispondere ai crescenti bisogni sociali, creare le condizioni per lo sviluppo di servizi sociali e sanitari che rispondano ai bisogni specifici della popolazione transfrontaliera; crescere l’efficacia e l’efficienza dei servizi sociali sanitari grazie all’utilizzo di nuove tecnologie. Soddisfatti il Sindaco Fulvio Centoz e l'assessore alle Politiche Sociali Marco Sorbara che in una nota evidenziano “l’importanza di tale progetto e della sua approvazione anche in considerazione dell’innovatività delle azioni previste dal medesimo e della continuità con altre attività e servizi in essere quali per esempio il progetto Home Care Premium ed il servizio di prossimità”.