La sessione di apertura dell'Inchiesta diocesana prevede, come evidenzia una nota della Curia Vescovile di Aosta, “la raccolta di tutta la documentazione necessaria a verificare se effettivamente la vita terrena della Serva di Dio sia stata di intima e profonda comunione con Dio e di piena adesione alla Sua volontà”. Tale indagine riguarda la documentazione scritta relativa a Leletta (i suoi scritti e quelli su di Lei) e soprattutto le testimonianze di quanti l'hanno conosciuta e frequentata. Al termine, tutta la documentazione raccolta verrà trasmessa alla Congregazione per le Cause dei Santi che, dopo gli opportuni approfondimenti e giudizi, sottoporrà le sue conclusioni al Sommo Pontefice, al quale unicamente compete il diritto di decretare il culto pubblico ecclesiastico da prestarsi ai servi di Dio. “E’ solo l’inizio di un lungo cammino” scrive ancora la Curia “e non significa che la santità della Serva di Dio verrà sicuramente riconosciuta dalla Chiesa”.
Non potendo presiedere personalmente e seguire direttamente i lavori del Tribunale diocesano incaricato della Causa, Mons. Giuseppe Anfossi ha nominato il Canonico don Adolfo Bois Delegato episcopale. Assieme a lui ha nominato quali Officiali della Causa don Giuliano Albertinelli, Promotore di Giustizia, e il Signor Renzo Poser, Notaio. Questi incarichi verranno ufficializzati nella Seduta di insediamento sabato 2 agosto. In quello stesso momento i tre Officiali presteranno il giuramento di adempiere fedelmente al proprio compito. Assieme a loro anche Mons. Vescovo e la Postulatrice della Causa, dott. Luisa Sasso, presteranno il medesimo giuramento.
Chi è Leletta d'Isola
Aurelia Oreglia d'Isola (Leletta) nasce a Torino il 1 ° aprile 1926. Tutta la sua infanzia è vissuta nel castello avito a Bagnolo Piemonte (Cuneo). Nel 1943-'44, con la conoscenza di padre Enrico di Rovasenda o.p., Leletta si converte e si orienta verso l'Ordine Domenicano e decide di studiare filosofia. Durante la guerra civile, dal 1943 al 1945, Leletta condivide l'impegno antifascista della famiglia e di questi anni ha lasciato pagine di diario indimenticabili. Laureatasi in filosofia all'Università di Torino nel 1950. Divenuta terziaria domenicana si dedica all'insegnamento: dal 1950 al 1955 a Bra, poi a Chieti e dal 1959 al 1967 al Liceo classico di Aosta.