Sarà inaugurato
sabato 29 novembre alle ore 18 il bar/trattoria del centro polifunzionale di Pacou, all’entrata del paese. La comunicazione ha aperto i lavori del Consiglio comunale di Brissogne riunitosi mercoledì 26 novembre. “
Si tratta – ha spiegato
Italo Cerise, Sindaco di Brissogne –
del primo insediamento all’interno della nuova struttura che nasce per fornire una serie di importanti servizi all’utenza. In concomitanza è attivo il salone polivalente e, a partire dal prossimo gennaio, dopo la sistemazione degli ultimi arredi, troverà spazio la farmacia comunale, gli ambulatori medici e, a seguire, la nuova sede della tesoreria comunale. Più complesso, invece, l’iter per l’apertura della biblioteca comunale che deve essere inserita nel sistema bibliotecario regionale”.
La seduta del Consiglio si è concentrata anche sull’individuazione dei criteri generali per la determinazione delle tariffe di competenza comunale, propedeutica alla predisposizione del prossimo bilancio di previsione che sarà portato all’approvazione del Consiglio a metà dicembre. “Facendo particolare attenzione a quelle che sono le spese della macchina amministrativa – ha precisato Italo Cerise – la Giunta ha lavorato per mantenere inalterate la maggior parte delle tariffe dei vari servizi ”. Resteranno inalterate nel 2009: la tassa per l’occupazione degli spazi ed aree pubbliche, i diritti di segreteria per gli atti urbanistici, le concessioni cimiteriali, l’illuminazione votiva, il servizio di trasporto ed il buono pasto per la mensa riservato agli alunni frequentanti le scuole materne ed elementari, l’Ici per le seconde case e la tariffa di depurazione.
Aumenta invece il costo di locazione dei posti auto nei garages comunali in località Neyran Dessus così come aumenta del 10% la tassa per i rifiuti “In materia di gestione dei rifiuti – ha evidenziato il primo cittadino – il riferimento è la nuova legge regionale del 2007 che, oltre a prevedere un ambito comprensoriale coincidente con la Comunità Montana, prevede il passaggio da tassa a tariffa con copertura totale dei costi da parte dell’utenza. Questo processo avverrà gradualmente nei prossimi cinque anni e tale gradualità ci permette di avviare una serie di investimenti finalizzati a razionalizzare la raccolta e ad incrementare la differenziata senza pesanti ricadute sui cittadini. Brissogne è indubbiamente un comune virtuoso, visto che sfiora il 50% di raccolta differenziata. Il conteggio va però fatto all’interno del sub-Ato, corrispondente al territorio della Comunità montana Mont Emilius, e qui la percentuale scende al 34%".
