“La Regione Valle d’Aosta ha l’obbligo, ora più che mai, di tenere in considerazione le loro richieste, che altro non sono che il riconoscimento degli stessi diritti, retributivi e previdenziali, dei loro colleghi nazionali”. A sottolinearlo in una nota è l’Onorevole Elisa Tripodi in relazione al referendum dei Vigili del fuoco. Il 97% ha votato a favore del ritorno alla gestione statale.
“Da tenere in considerazione la scelta del referendum per manifestare le loro volontà, seppur non vincolante, è uno strumento di democrazia diretta e la partecipazione e il suo esito sono dimostrazione diretta del disagio che vivono quotidianamente i nostri vigili del fuoco” prosegue l’onorevole valdostana “Reputo inoltre grave e pregiudizievole, da parte della Regione, non aver accolto la richiesta di utilizzo dei locali della Caserma per lo svolgimento del referendum. Una limitazione dell’esercizio di un loro diritto sancito dall’art 21 dello Statuto dei lavoratori.
Occorre ora più che mai un atto forte della Regione; io presenterò un’interrogazione per chiedere al Governo di tenere alta l’attenzione sull’argomento. Non lasciamo più che la voce dei vigili del fuoco rimanga inascoltata”.