25 aprile, le celebrazioni ad Aosta e non solo

Tanti gli appuntamenti in Valle d’Aosta per celebrare il 74° anniversario della Liberazione, a partire dal Capoluogo con la deposizione della corona di fiori al Cimitero seguita dalla Messa e le celebrazioni in piazza Chanoux.
celebrazioni 25 aprile 2018
Società

Tanti gli appuntamenti in Valle d’Aosta per celebrare il 74° anniversario della Liberazione, domani, 25 aprile.

A partire dal Capoluogo in cui l’Amministrazione – assieme al Comando Militare Esercito Valle d’Aosta, il Comitato valdostano dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, le Associazioni combattentistiche e d’Arma, l’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in Valle d’Aosta, l’Uisp e l’Amministrazione regionale – ha organizzato il cerimoniale che prevede, alle 9.30 al Cimitero di Aosta, la deposizione di una corona al Sacrario dei caduti in guerra, cui seguirà la Santa Messa. In seguito, alle 10.30, verrà invece deposta una corona al Monumento ai caduti nel Giardino della Rimembranza di via Festaz.

Alle 10.40 le celebrazioni si sposteranno in piazza Chanoux dove si terranno l’alzabandiera, la deposizione di una corona al Monumento del Soldato valdostano e i discorsi celebrativi da parte del presidente dell’Anpi della Lombardia, Tullio Montagna, già senatore della Repubblica Italiana, e del senatore della Valle d’Aosta, Albert Lanièce.

A corollario, nella piazza centrale di Aosta, verrà proposta anche la lettura dei primi sei articoli della Costituzione della Repubblica Italiana a cura di alcuni studenti valdostani: Giada Abbrescia, Lia D’Alessandri, Bin Lin, Nicole Quendoz e Miriam Slaviero – vincitori del concorso regionale “L’Europa di domani” che di recente hanno partecipato al “Viaggio della Memoria” nei campi di concentramento nazisti di Terezìn e di Auschwitz-Birkenau – e Giulia Sartore, nipote di Anna Cisero Dati, staffetta partigiana e per lunghi anni segretaria dell’Anpi regionale.

Nel pomeriggio, alle ore 16.30, sempre piazza Chanoux ospiterà, il concerto della Banda Municipale di Aosta che precederà la cerimonia dell’ammainabandiera, in programma alle ore 17.30.

A questi eventi si accompagneranno altri appuntamenti di carattere culturale: al termine della cerimonia mattutina all’interno del padiglione del Festival della parola in Valle d’Aosta “Les Mots” si terrà l’esibizione dei cori “Vallée du Cervin”, “CCS Cogne” e “Musica Nostra”.

Alle ore 14.30 lo stadio “Mario Puchoz” accoglierà il Torneo di Calcio Trofeo “Donato Rosset” riservato alle categorie “Pulcini” e “Veterani”.  Infine, alle 15, con ritrovo sotto i portici di corso Battaglione Aosta, è prevista una passeggiata di istruzione nelle vie del quartiere Cogne dedicate ai protagonisti della Resistenza valdostana guidata dallo storico Paolo Momigliano Levi.

Oggi invece, 24 aprile alle 17.30, si inaugura invece la mostra – che sarà ufficialmente aperta a partire da domani“Montagnes Résistantes – Vallée d’Aoste et Haute Savoie” nella  Sede espositiva dell’Hôtel des États di Aosta, realizzata dall’Assessorato ai Beni culturali e l’Istituto storico della Resistenza.

Gli altri appuntamenti

Anche la Cgil Valle d’Aosta celebra l’anniversario della Liberazione, e lo fa organizzando per domenica 28 aprile alle 17.30 nella sua sede aostana di via Binel, la proiezione del video – realizzato dall’Anpi Valle d’Aosta – “Racconto partigiano. Valle d’Aosta, testimonianze 1943-1945”.

Il documentario ripercorre le vicende della Resistenza valdostana da parte di nove protagonisti della guerra di Liberazione dal nazifascismo e dal nipote di una vittima della repressione nazista in Valle. La regia è di Stefano Viaggio, che ha raccolto le testimonianze, realizzando un racconto, in cui si ricostruiscono alcuni degli avvenimenti che portarono alla conquista della democrazia e dell’Autonomia per la nostra regione.

I protagonisti di questa storia sono Aldo Gambaro, Guido Viola, Ferruccio Miazzo, Ferdinando Mognol (combattente nel Bosco del Cansiglio, nei pressi di Belluno), Sergio Mancini, Michele Arlian, Marino Berthod, Leo Champion, Ida Desandré e Alessandro Carlin (nipote di una delle vittime della repressione nazista nel villaggio di Molere, in Valsavarenche).

La musica originale di questo film-documentario è del compositore aostano Carlo Benvenuto. Alla raccolta delle interviste televisive hanno collaborato Mauro Lillaz, Erika Guichardaz, Daniela Bernini e Gianni Rigo. I contatti esterni e il coordinamento sono stati curati da Nedo Vinzio.

Tra i collaborato alla realizzazione c’è anche la sede Regionale Rai della Valle d’Aosta che ha messo a disposizione le immagini del film “Momenti di vita partigiana” realizzato da Octave Bérard nell’autunno del 1945.

Sempre giovedì 25 aprile dalle 8.30, a Saint Vincent prenderà il via la IV^ edizione del Trail “Sui sentieri e i luoghi della memoria” organizzato dal gruppo di Aosta di Emergency.

 

0 risposte

  1. VERITA’, RESPONSABILITA’, RICONCILIAZIONE!
    Il 25 Aprile di ogni anno si celebra l’anniversario della Liberazione. Questa commemorazione, tutti gli anni, concorre a dividere ulteriormente il nostro paese già sminuzzato tra: colori, fazioni, strategie ed interessi personali. , sono tre parole necessarie per la guarigione storica-sociale del nostro Paese, che non possono essere sfiorate da malafede e pensieri revisionisti. La Resistenza contiene un valore troppo alto per essere solo motivo di celebrazione. Mancando, purtroppo, la nostra azione di favorire e costruire spazi veri di confronto democratico, dove il rispetto delle persone e delle idee sia una necessità vitale, la democrazia si ammala. La mia poesia “25 Aprile” vuole continuare con altre parole questo discorso.
    https://www.ildialogo.org/poesia/Poesie_1240844441.htm

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