Aosta, dal prossimo anno la mensa scolastica costa meno

Un piccolo sconto, ma non così usuale di questi tempi. La Giunta comunale di Aosta, infatti, ha approvato oggi una delibera che abbassa lievemente le quote delle refezioni scolastiche e regola quelle del trasporto studenti.

Per i residenti nel Comune di Aosta, dall’anno scolastico 2019/20, il costo della retta annuale di iscrizione scenderà dai 25 euro dei dodici mesi precedenti a 20.

La quota a carico dell’utente per ciascun pasto in caso di primo figlio, di 4 euro, scende a invece a 2,50 per i nuclei con più figli – e per ogni figlio iscritto al servizio dopo il primo – con uno sconto di 0,50 euro al giorno rispetto all’anno precedente.

Restano invariate le soglie del valore Isee per ottenere le riduzioni. Ovvero – ricordano dai lidi comunali – , per valori da 0 a 4mila euro la riduzione sarà del 75% rispetto alla quota intera, per quelli da 4mila e 01 a 6mila 500 euro la riduzione sarà invece del 50%, mentre con valori oltre i 6mila 500 euro si pagherà la quota intera.

Per i minori in affidamento e collocati in comunità o istituti di assistenza è prevista invece la concessione dell’esenzione totale dal pagamento della quota, previa richiesta dell’Ufficio regionale competente.

Gli alunni non residenti nel Comune di Aosta corrisponderanno una quota pari a 6 euro per ciascun pasto, mentre i residenti nelle frazioni di Arpuilles, Excenex e Signayes che usufruiscono della refezione del Comune di Gignod, corrisponderanno le quote fissate dalla stessa amministrazione di Gignod per i propri alunni residenti.

Infine, la quota per i genitori che intendono consumare il pasto durante i sopralluoghi nelle sedi di refezione sarà di 7 euro.

Trasporti, nessuna variazione

Per quanto riguarda il servizio di trasporto studenti non ci sono invece variazioni rispetto alle quote della passata stagione scolastica. La tessera di abbonamento mensile avrà un costo di 45 euro che per i mesi di settembre e giugno sarà ridotto del 50%.

Per i nuclei con più figli che utilizzano il servizio, la quota sarà di 15 euro mensili per ogni figlio iscritto successivo al primo.

Quanto ai valori Isee che danno diritto a riduzioni e all’esenzione per i minori in affidamento, varranno le stesse regole adottate per il servizio di refezione.

“Siamo soddisfatti di essere riusciti a dimostrare la dovuta attenzione alle necessità di tutte le famiglie – commenta l’assessore all’Istruzione, Andrea Edoardo Paron –, in particolare di quelle con più figli iscritti al servizio di refezione scolastica che vedranno diminuire la quota per ogni figlio iscritto successivo al primo del 17%, potendo conseguire un risparmio notevole sulla pienezza dell’anno scolastico, fino a qualche centinaio di euro”.