Negli scorsi giorni l’Usl ha completato il rinnovo delle apparecchiature odontoiatriche presenti nell’infermeria della casa circondariale di Brissogne con la sostituzione del “riunito odontoiatrico” – quindi la poltrona e gli strumenti – ed ha dotato la struttura di un sistema radiografico endorale, uno strumento che consente di effettuare radiografie all’interno del cavo orale.
Con questa nuova dotazione il presidio sanitario carcerario ha a disposizione una strumentazione rinnovata e adeguata alle esigenze interne – scrive l’Azienda –, e l’acquisizione dell’apparecchiatura radiografica risponde alla necessità di garantire la stessa qualità delle cure disponibili all’esterno della casa circondariale, grazie ad una dotazione tecnica analoga a quella degli studi dentistici dell’Usl sul territorio regionale ed è gestito da un medico specialista odontoiatra convenzionato con l’Azienda sanitaria.
“L’ammodernamento delle apparecchiature e l’acquisizione dell’RX odontoiatrico – spiega Massimo Pesenti Campagnoni, direttore dell’Area territoriale dell’Usl, struttura a cui è affidata l’assistenza sanitaria all’interno del carcere – rispetta il principio generale secondo cui il soggetto detenuto ha gli stessi diritti di salute di ogni altro cittadino. Nello specifico, l’odontoiatria è un servizio molto importante in carcere, in quanto i soggetti ospiti molto spesso presentano problemi odontoiatrici, spesso trascurati, anche gravi”.