Nuovi servizi di transfer tra gli aeroporti di Caselle e di Malpensa e la Valle d’Aosta. Questi i servizi attivati in previsione della stagione invernale alle porte, rispettivamente coperti da Vita Group su Torino e Savda/Arriva per lo scalo lombardo.
I servizi, attivi da dicembre ad aprile, saranno disponibili nelle giornate del sabato e della domenica, ma anche negli altri giorni della settimana dove si concentrino arrivi e partenze dei principali voli degli sciatori provenienti da Regno Unito, Paesi scandinavi, Russia e Polonia, ovvero i bacini di origine della gran parte della nostra clientela invernale di provenienza internazionale.
Il costo del transfer, da entrambi gli aeroporti fino alle località del fondovalle valdostano – Pont-Saint-Martin, Verrès, Châtillon e Aosta –, sarà di euro 25,00 a persona a tratta
Il numero di corse giornaliere attivate – scrivono dalla Regione – consentirà di servire comodamente tutti i voli, senza tempi di attesa eccessivamente lunghi.
Per usufruire del servizio di transfer è obbligatoria la prenotazione da effettuarsi almeno 24 ore prima del viaggio esclusivamente on line sui siti web dei due vettori Savda/Arriva per Malpensa e Vita Group per Caselle.
“Costi e tempi di viaggio sono un fattore determinante nella scelta dei luoghi di vacanza – spiega l’assessore ai trasporti Luigi Bertschy –. I nuovi servizi di transfer, operati dalle società Vita Group Spa e Arriva/Savda con il contributo della Regione, per il prossimo triennio avvicinano la Valle d’Aosta agli aeroporti di Torino Caselle e di Milano Malpensa, rendendo finalmente comodamente e velocemente accessibili, a prezzi interessanti, le stazioni valdostane. Un plus che aggiunge valore alla nostra offerta invernale aumentando la competitività delle nostre località sciistiche”.
“La prossimità geografica degli aeroporti di Caselle e di Malpensa è una grande opportunità per il turismo in Valle d’Aosta – aggiunge invece l’assessore al turismo Laurent Viérin – sui due scali aeroportuali sono operativi diversi voli di linea e low cost provenienti dai paesi di origine dei principali flussi di sciatori della nostra regione. Con questi nuovi servizi si copre l’ultimo miglio, che, come sempre, fa la differenza. Adesso il nostro sforzo dovrà concentrarsi sulla comunicazione, nazionale ed internazionale, del servizio, che va a rafforzare e migliorare l’appetibilità del nostro prodotto invernale”.
