Una sottocommissione per scrivere la proposta di riforma della Legge elettorale. A deciderlo la prima Commissione “Istituzioni e Autonomia“, riunitasi nella mattinata di oggi, che oltre ad approvare la costituzione della sottocommissione ne ha anche deciso i componenti.
“La sottocommissione – spiega la Presidente della ‘prima’ Patrizia Morelli (AV) – lavorerà ad una proposta di riforma finalizzata a dare maggiore stabilità al Governo regionale e che dovrà essere sottoposta all’attenzione della prima Commissione entro la metà di novembre. Ne fanno parte i Commissari Alberto Bertin, Flavio Peinetti, Pierluigi Marquis e Jean-Claude Daudry, mentre per la minoranza vi ha aderito solo il Movimento 5 Stelle con il Consigliere Luigi Vesan”.
“Quello di ritornare sulla legge elettorale regionale per affrontare l’aspetto della governabilità – aggiunge Morelli –, è un impegno che la Commissione si era assunta nel mese di febbraio scorso, dopo aver approvato lo spoglio centralizzato e la preferenza unica. Spiace che alcuni gruppi di opposizione abbiano adottato un atteggiamento di chiusura decidendo di non partecipare in questa fase a una discussione su un tema così importante. Le porte della sottocommissione rimangono comunque aperte e ci auguriamo che anche successivamente la partecipazione possa ampliarsi”.
Prima Commissione che, congiuntamente con la seconda “Affari generali“, ha anche audito il Consiglio permanente degli Enti locali sulla proposta di modifica della legge regionale sull’esercizio associato di funzioni e servizi comunali e soppressione delle Comunità montane, che tanto sta facendo discutere.
“L’audizione dei rappresentanti del Cpel – spiegano i due Presidenti Patrizia Morelli e Pierluigi Marquis – è stata proficua per gettare le basi di un lavoro di revisione della legge. Ora si procederà alla stesura di una bozza comprendente la proposta di legge dei Consiglieri Restano, Aggravi e Gerandin oltre che le osservazioni del Cpel ed eventuali altre proposte provenienti dai gruppi consiliari, su cui successivamente si avvierà il confronto in Commissione”.