La decisione, all'unanimità, è stata presa in Consiglio comunale. Il Sindaco Rosset: "L’ambito non è altro che la veste naturale, e quindi orientata nel senso di consentire l’autonomia e l’esistenza stessa dell’ente, che conserva la propria indipendenza”.
La decisione è stata approvata oggi in Consiglio comunale. Mentre gli altri comuni dell'Unité "correranno" da soli, Courmayeur resta associato per il 2021 con Pré-Saint-Didier, che non può avere un ambito in solitaria. Contrario il gruppo Esprit, che chiedeva di chiudere l'associazione dei servizi.
Oggi la prima Commissione "Istituzioni e autonomia" ha audito la dirigente della struttura enti locali Tiziana Vallet. Sul tavolo la rideterminazione degli ambiti territoriali sovracomunali e la revisione delle modalità per l'esercizio associato delle funzioni.
A farne parte saranno i consiglieri Bertin, Peinetti, Marquis e Daudry, mentre per la minoranza vi ha aderito solo il Movimento 5 Stelle con il Consigliere Vesan. In discussione, questa mattina, anche la revisione della legge sull'esercizio associato di funzioni e servizi comunali.
A scriverlo è il direttivo del sindacato che spiega: "fatta eccezione per pochi casi, non solo non ha garantito i risultati auspicati in termini di migliori servizi erogati e di risparmio di spesa ma al contrario ha prodotto ulteriori criticità in termini di efficienza e di efficacia".
Oggi, i due comuni discuteranno nei rispettivi Consigli il percorso di risoluzione consensuale della convenzione quadro che, dalla legge 6 del 2014, li lega nell’esercizio associato di funzioni e servizi.