Dopo i ritardi e disagi dei giorni scorsi, arrivano le scuse di Stadler. La società svizzera, in una nota, ricorda come i bimodali valdostani “sono i primi veicoli introdotti in esercizio in Italia e dotati pertanto di aspetti tecnologici di assoluta novità che – come tali – necessitano di alcuni affinamenti e messe a punto sulle tratte specifiche dove si trovano ad operare.”
Nonostante i treni siano “stati ampiamente testati su altre linee, dove hanno funzionato regolarmente vi sono tematiche – legate alla messa a punto dei rotabili e di interazione tra i veicoli e l’infrastruttura ferroviaria specifica della linea – che necessitano di un opportuno periodo di servizio e verifica per ottenere un adeguato allineamento”.
La Stadler spiega, quindi, di essere al lavoro “per identificare e rimuovere le singole problematiche e ridurre al minimo il disagio per gli utenti che da lungo tempo attendevano questi veicoli. La situazione è monitorata in modo continuo e la Regione viene costantemente informata sulla situazione e sull’operatività della flotta”.
Infine la società annuncia di voler, nei prossimi giorni, “in modo graduale e dopo un opportuno periodo di verifiche in linea” consegnare e mettere in esercizio altri due treni, “contribuendo a migliorare la qualità del servizio all’utenza”.