Un canale tematico completamente rinnovato – in linea da oggi, e che sarà la base per costruire il nuovo sito della Regione – ma soprattutto per parlare di Europa, dei suoi progetti, dei suoi finanziamenti e delle sue opportunità, in maniera semplice, immediata e più vicina al cittadino.
È stato presentato questo pomeriggio, lunedì 18 novembre, a Palazzo regionale il nuovo Canale Europa del sito web dell’Amministrazione, un lavoro durato oltre un anno che parte da un presupposto: “L’Europa è fondamentale per il futuro non solo dell’Italia ma anche della nostra Valle – ha spiegato il Presidente della Regione Antonio Fosson -, decisiva a livello trasversale anche per il turismo, per le possibilità di studio, per l’agricoltura ed il lavoro. Un’iniziativa che nasce dall’esigenza di avvicinare la nostra realtà all’Europa e che mira a far conoscere e a fare entrare il cittadino in relazione con ciò che succede al di là delle Alpi, senza più barriere”.
“Siamo partiti dal documento sui fondi europei – spiega invece Enrico Mattei, coordinatore del Dipartimento Politiche strutturale e Affari europei – per capire come far cogliere al meglio le possibilità di finanziamenti ai cittadini, come presentare i propri progetti che, una volta approvati e finiti, raccogliere per dare conto dei risultati ottenuti. Tutte cose che fino a ieri venivano fatte in maniera non adeguata, in un sito organizzato non bene e con linguaggio non vicino al cittadino. Non potevamo più tenere questa distanza, né con gli amministratori né con chi lavora su progetti europei importanti, bisognava fare dei passi avanti”.
Passi avanti che Mattei chiude in tre obiettivi: “Migliorare la conoscibilità delle opportunità di finanziamento, far conoscere ciò che si fa e ciò che è stato fatto”, ma non solo: “Ci proponiamo di migliorare la comunicazione con i cittadini – aggiunge – ma c’è un aspetto altrettanto importante: mettere assieme chi lavora sui progetti europei e far conoscere ciò che si fa in Valle a riguardo integrandoli e creando una comunità”.
Una serie di obiettivi ribaditi dal coordinatore dell’altro Dipartimento regionale in ballo, quello di Innovazione e Agenda Digitale: “È un canale prototipo – spiega infatti Marco Mignacco -, la prima tappa di un percorso rinnovamento del sito della Regione, completamente ‘responsive’, seguendo le linee guida di Agid e i criteri di accessibilità più avanzati. Qui i cittadini sono al centro, i contenuti strutturati secondo uno stile comunicativo semplice, chiaro perché vogliamo fornire servizi e non interfacce”.
Sul piano più squisitamente tecnico si sofferma invece Pasquina Brilla, Capo progetto di In.Va: “Gli obiettivi erano quelli di svecchiare il Canale tematico e renderlo più accattivante, per poi riorganizzare tutti i contenuti, il passo più difficile, ristrutturarne l’organizzazione e infine rivedere i contenuti perché fossero più ‘a misura’ dell’utente e con una divisione per i cittadini, le imprese e gli Enti pubblici. Dietro c’è stato un gruppo di lavoro multidisciplinare per rappresentare le esigenze delle singole strutture, un gruppo che ha definito le linee editoriali, con il difficile compito di far collimare le esigenze di comunicazione di tutti e di farle coincidere con le richieste degli stakeholders”.
Sullo sfondo più che il presente c’è però l’avvenire: “La programmazione 2021/27 parla di un Bilancio pubblico europeo in cui la Valle d’Aosta si deve lanciare – chiude l’Assessore agli Affari europei Luigi Bertschy – e noi dobbiamo migliorare il nostro modello organizzativo. Serve il coraggio di chiudere una partita attraverso un’analisi critica e prepararsi a quella successiva, con mezzi più evoluti. La parte politica deve fare cose sempre più concrete, per i cittadini, facili da comunicare e utili a costruire benessere. Avere un sito che ha la capacità di popolarsi di progetti ne può aggregare altri, uscire dalla Valle d’Aosta e portare le possibilità dell’Europa qui”.