Aps, la Vicepresidente restituisce la somma per il master all’Università

Dopo le polemiche ed il tam tam mediatico Antonella Barillà restituirà la cifra stanziata per il suo master di formazione a Ferrara. A spiegarlo in Commissione Centoz: "Ha esplicitato la sua buona fede ma visto il clamore e per chiudere la vicenda ha deciso autonomamente di restituire la somma".
Antonella Barillà
Politica

Dopo la restituzione da parte del cda della Aps Spa del premio di risultato 2018 – contestato nello scorso Consiglio comunale da una mozione, approvata, firmata da Pietro Verducci (misto) ed Étienne Andrione (Lega) – adesso arriva anche la restituzione della somma spesa per un master di II livello all’Università di Ferrara pagato 3mila euro dalla società “in house” del Comune di Aosta ad Antonella Barillà, vicepresidente di Aps stessa.

La notizia è emersa oggi pomeriggio – 15 gennaio – dai lavori della Vª Commissione consiliare “Controllo e Garanzia”, e a spiegarlo è stato il Sindaco del Capoluogo Fulvio Centoz: “La Vicepresidente Barillà ha esplicitato con convinzione la buona fede e la correttezza del suo operato, ma visto il clamore mediatico suscitato e anche per chiudere la vicenda definitivamente ha deciso autonomamente di restituire la somma stanziata per il master”.

In apertura il Presidente della “quinta” Luca Lotto (M5s) aveva fatto una sintesi della questione: “Parliamo della decisione di finanziare un master di specializzazione alla dottoressa Barillà, membro del cda di Aps. Mi sembra opportuno, soprattutto dopo che il Sindaco ha comunicato la scelta di Barillà di rimborsare la società dell’importo erogato per la quota. Il dibattito in Consiglio si è concentrato sul fatto che la formazione è una ricchezza per le strutture pubbliche e quelle private, ma deve essere prima di tutto indirizzata alla dirigenza per un investimento duraturo. Ben venga quindi un finanziamento di Aps per un master universitario ma di un dirigente e un funzionario apicale, non membro di un cda”.

Alla domanda dello stesso Lotto se la società si fosse mai messa di traverso a richieste di master e corsi di formazione dei vertici hanno risposto i dirigenti di Aps – auditi in Commissione – Giulia Pasi e Fabio Bressan.

“La dirigenza si è sempre resa disponibile alla formazione – ha spiegato Pasi -, stanziando fondi appositi per i dipendenti e i dirigenti, non ci sono mai stati problemi ostativi”. A farle eco è il collega Bressan: “In vent’anni di dirigenza Aps ho sempre frequentato corsi, l’unico ostacolo non è un diniego ma la mancanza di tempo che a volte non consente di sfruttare le occasioni di formazione”.

I dirigenti dell’Aps Giulia Pasi e Fabio Bressan
I dirigenti dell’Aps Giulia Pasi e Fabio Bressan

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