Negativo. E’ il responso arrivato dall’Ospedale Amedeo Savoia di Torino dell’ultimo tampone, effettuato ad un valdostano ricoverato nel reparto di malattie infettive, con sintomi acuti. A comunicarlo questa mattina è l’unità di crisi istituita dal Governo regionale, sotto il coordinamento della Protezione civile regionale e con il coinvolgimento dell’Azienda Usl della Valle d Aosta e della Centrale Unica del Soccorso, per la gestione dell’emergenza coronavirus.
Il Governo regionale ricorda quindi come ad oggi “non esistono casi di coronavirus, nemmeno sospetti, in Valle d’Aosta”.
Nella conferenza stampa di ieri, il Presidente della Regione ha voluto ribadire come le iniziative e le varie attività economiche e sociali previste sul territorio valdostano non hanno avuto e non subiscono, ad oggi, alcun provvedimento restrittivo.
Anche per quanto riguarda le scuole nulla è cambiato. Per le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado nessuna variazione: viene confermato il calendario scolastico vigente. Sono invece sospese le uscite e gite al di fuori del territorio regionale, quindi in altre regioni e estero, poiché è stato previsto dalla circolare del Ministro dell’Istruzione. Confermate invece le gite all’interno del territorio regionale.
Rimangono chiuse l’Università della Valle d’Aosta e il Conservatorio regionale e della Scuola per la formazione musicale-Sfom della Valle d’Aosta fino a sabato, in ragione del fatto che i tre istituti hanno docenti e studenti provenienti da fuori valle.
L’invito rimane quello per chi ha sintomi influenzali o problemi respiratori a non recarsi al pronto soccorso ma a contattare il numero 112 e, in caso di possibile esposizione al coronavirus, verrà valutato dal personale sanitario e sottoposto a tampone nasale e faringeo per la diagnosi.
Per informazioni è possibile contattare il numero telefonico gratuito del Ministero della Salute 1500 o il numero verde 800.122.121, attivo dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 13 alle ore 18 solo per la Valle d’Aosta.