471mila 391,09 euro. Questa la cifra complessiva che l’Azienda Usl della Valle d’Aosta ha ricevuto dalle donazioni – arrivate da parte di singoli cittadini, associazioni no profit ed enti – per fronteggiare l’emergenza Covid-19.
Il dato emerge da una delibera del Commissario dell’Azienda sanitaria Pescarmona di “accettazione e ripartizione” delle donazioni che liberano risorse – si legge – per un atto “immediatamente esecutivo” che permetta di implementare “la spesa già sostenuta dalle diverse strutture aziendali per far fronte all’emergenza Coronavirus, inerente l’acquisto di beni”.
Nel caso di nel caso una “donazione sia specificatamente destinata ad una struttura aziendale, questa ne è diretta beneficiaria” – si legge nella delibera –, mentre “i fondi ricevuti a carattere generico saranno destinati principalmente a favore delle due strutture maggiormente coinvolte, ovvero SC Provveditorato Economato e Ufficio Tecnologie Biomediche, fatta salva ogni eventuale riconsiderazione della ripartizione, sentite le varie strutture aziendali interessate”.
A questo si aggiunge una “disponibilità di euro 100.000,00” che verrà gestita dalla Direzione strategica provvisoriamente impegnata per “altri beni e prodotti sanitari” ed eventualmente implementabile sulla base della spesa da effettuare.
