Coronavirus, associazioni di categoria: “Liberare entro maggio i 120 mln dell’assestamento”

Le associazioni datoriali esprimono apprezzamento per il secondo pacchetto di misure anticrisi. "Qualcosa si sta muovendo nella giusta direzione, è chiaro però che questa misura non sarà sufficiente". 
Giancarlo Giachino
Economia

Un primo passo di un lungo cammino che accompagni le imprese fuori da questa grave crisi.” Così le associazioni datoriali commentano il secondo pacchetto di misure anticrisi che il Consiglio regionale si sta apprestando in queste ore a varare.

Confindustria Vda, Coldiretti, Adava, Cna, Confartigianato, Confcommercio e la Federation des cooperatives valdotaines apprezzano che “qualcosa si stia muovendo nella giusta direzione, è chiaro però che questa misura non sarà sufficiente”. 

Le associazioni datoriali sottolineano in particolare la necessità di liberare i 120 milioni dell’assestamento di bilancio “entro e non oltre il mese di maggio altrimenti i problemi delle aziende, in maniera trasversale a tutti i settori, saranno inevitabilmente molto seri”.

Infine le associazioni ricordano come “tutti gli imprenditori, a diversi livelli, stanno facendo degli enormi sforzi anche nell’ottica di tutelare i propri dipendenti che, a loro volta, stanno attraversando un momento di grande difficoltà. In un’ottica di insieme è quindi essenziale che le istituzioni siano, come stanno facendo, in prima linea per il sostegno alle imprese. Non dimentichiamo che le ricadute saranno tangibili su più livelli: se le imprese superano la crisi non ne gioveranno solo i titolari, bensì dipendenti, fornitori, professionisti e collaboratori.”

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