In II Commissione avviato il percorso per la terza legge anticrisi

In discussione anche una serie di modifiche da apportare a varie leggi regionali al fine di adeguarle alla situazione attuale derivante dall'emergenza sanitaria, una sorta di legge omnibus e al provvedimento legislativo ad hoc per la sanità
II Commissione - Immagine di archivio
Politica

Sono tre le questioni su cui da oggi ha iniziato a lavorare la seconda Commissione “Affari generali”, riunita in modalità telematica.  Si da una serie di modifiche da apportare a varie leggi regionali al fine di adeguarle alla situazione attuale derivante dall’emergenza sanitaria, una sorta di legge omnibus, al provvedimento legislativo ad hoc per la sanità fino alla terza legge anti-crisi.
“Inizieremo il percorso con il confronto col Governo – spiega il Presidente della II Commissione Pierluigi Marquis – seguirà il punto sull’accesso al credito con i tre Confidi e con il sistema delle banche anche per contestualizzare la nostra iniziativa rispetto a quella nazionale; quindi organizzeremo dalla prossima settimana le audizioni con le singole categorie socio-economiche per approfondire, settore per settore, le problematiche e le esigenze che dovranno essere raccolte nel prossimo intervento legislativo, che avrà un carattere strutturale e meno trasversale di quelli precedenti.”

La Commissione questa mattina ha anche audito l’Assessore agli affari europei, politiche del lavoro, inclusione sociale, Luigi Bertschy accompagnato dai dirigenti regionali competenti, per avere informazioni sullo stato di avanzamento del processo di attuazione delle misure di sostegno previste dalla legge approvata dal Consiglio regionale nella seduta dello scorso 17 aprile.

“Ci è stato comunicato – riferisce il Presidente Marquis – che da lunedì il Governo si è attivato per la definizione e l’istituzione della struttura regionale temporanea che gestirà le richieste e la concessione dei finanziamenti, oltre che della piattaforma telematica unica dedicata, secondo una logica di semplificazione e di supporto ai potenziali beneficiari ad oggi quantificati in una platea iniziale di circa 32 mila persone: l’obiettivo è di iniziare l’operatività da martedì prossimo 28 aprile con le prime misure”.

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