Quattordici consiglieri regionali si schierano dalla parte dei venti medici valdostani che, con una missiva, bocciano il piano per la fase 2 elaborato dal Collegio di direzione dell’Azienda Usl, proponendo nuove soluzioni.
Stefano Aggravi, Luca Distort, Roberto Luboz, Diego Lucianaz, Andrea Manfrin, Paolo Sammaritani, Nicoletta Spelgatti (Lega Vallée d’Aoste), Alberto Bertin e Chiara Minelli (Rete Civica-Alliance Citoyenne), Elso Gerandin (Mouv’), Manuela Nasso, Maria Luisa Russo e Luigi Vesan (Movimento 5 Stelle) e Claudio Restano (Misto) esprimendo apprezzamento per il documento elaborato dai medici si dicono pronti a sostenere e promuovere le proposte in esso contenute.
“L’attuale Consiglio regionale, che è in prorogatio, e l’Azienda sanitaria locale, guidata da un Commissario da ormai più di 2 anni, hanno il dovere di organizzare e gestire la fase 2 del Covid-19, già iniziata, con un orizzonte temporale non superiore a 6 mesi – osservano i Consiglieri -. Il nostro sistema sociosanitario, che vive una situazione di cronica fragilità causata da anni di scarsi investimenti, ha oggi necessità di poche azioni chiare e coerenti che mettano in sicurezza il sistema ospedaliero e territoriale nel caso di un nuovo aumento di contagi.”