Giovedì 4 e venerdì 5 e sabato 6 giugno l’intera popolazione di Cogne verrà sottoposta ad un’indagine sierologica. Non solo i residenti, ma anche coloro che hanno vissuto durante il lockdown in paese.
Il Comune ha sottoscritto nei giorni scorsi un accordo con l’Istituto Radiologico Valdostano (IRV).
Attraverso una piccola quantità di sangue prelevata, circa 5cc (il contenuto di un cucchiaino da tè), verrà verificata la presenza delle immunoglobuline (anticorpi) di tipo G anti SARS-CoV-2, che il nostro sistema immunitario produce quando viene a contatto con il virus.
In paese giovedì e venerdì arriveranno degli infermieri professionali, che prestano servizio presso l’Istituto Radiologico Valdostano per effettuare i prelievi ematici, presso la Palestra Comunale, a Epinel e Gimillan, presso gli ex edifici scolastici, dalle ore 8 alle ore 12.30 e dalle 14 alle 17.30. Sabato 6 giugno dalle ore 8 alle ore 12, solo nel capoluogo.
“Coloro che desiderano sottoporsi all’accertamento (purché di età superiore ai 10 anni) potranno recarsi presso il punto prelievi di competenza senza alcuna prenotazione, muniti di guanti e mascherina monouso. – spiega una nota – Non sarà necessario essere digiuni”.
Il prelievo verrà effettuato nel massimo rispetto delle normative vigenti in tema di privacy e trattamento di dati sensibili. L’autorizzazione al prelievo e il consenso informato al trattamento dei dati sensibili verranno rilasciati da ogni cittadino mediante sottoscrizione di apposito modulo fornito dagli operatori al momento del prelievo.
I campioni di sangue raccolti verrano in seguito analizzati dal laboratorio dell’istituto Salus-Alliance Medical di Genova. I dati saranno trattati in maniera rigorosamente anonima e comunicati in via riservata al titolare dei medesimi. Gli esiti saranno consegnati, in busta singola sigillata, al Comune di Cogne dopo circa una settimana dal prelievo.
In caso di positività, i dati saranno trasmessi alla Struttura Igiene e Sanità pubblica dell’Azienda USL della Valle d’Aosta, per gli eventuali approfondimenti necessari ad ulteriore tutela della salute del cittadino.
I risultati di tale test sulla popolazione di Cogne verranno utilizzati, presso l’università di Torino, nell’ambito di uno studio mirato a verificare le modalità di propagazione del virus all’interno di una popolazione chiusa.