Nuova serie di denunce nei confronti di giovanissimi a Verrès. I Carabinieri hanno segnalato all’autorità giudiziaria due maggiorenni e quattro minori, ritenuti i responsabili del furto commesso lo scorso 31 maggio all’oratorio parrocchiale. In quell’occasione, nell’intrusione attuata tagliando la rete di recinzione e forzando la porta d’ingresso, erano stati sottratti dei generi alimentari e del denaro contante, usati per le attività del ritrovo parrocchiale.
L’Arma, che nella cittadina della bassa Valle è presente con una stazione, aveva innalzato l’attenzione dopo che nel novembre 2019 erano venuti alla luce, grazie ad alcuni esposti, episodi di minacce agli insegnanti e interruzione delle lezioni all’Istituzione scolastica di Istruzione Liceale Tecnica e Professionale di Verrès. Per quei fatti erano scattate cinque denunce, per altrettanti minorenni, tutti residenti nella zona.
Gli accertamenti e il monitoraggio del contesto giovanile avevano poi portato i militari della Compagnia di Châtillon/Saint-Vincent, solo la settimana scorsa, a risalire ad un diciottenne e cinque minori, denunciandoli per l’occupazione ed il danneggiamento di arredi e infissi in un hotel in disuso nel paese.
Al termine delle diverse attività investigative, sono complessivamente dodici i ragazzi identificati dai Carabinieri, di età che vanno dai 16 ai 19 anni, e colpiti da denuncia. Alcuni di loro risultano essere infatti coinvolti in tutte e tre le vicende, altri in almeno due.