Il 30 gennaio 2020 l’organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato l’epidemia da COVID-19 un’emergenza sanitaria di rilevanza internazionale. Il giorno seguente, è stato annunciato per sei mesi lo stato di emergenza nazionale relativo al rischio contagio. Molti centri e i consultori, quindi, sono stati momentaneamente chiusi. Di fronte a queste forti problematiche collettive il Comune di Gressoney-La-Trinité è intervenuto per agevolare i bisogni della popolazione e per integrare i servizi sul territorio.
“Abbiamo pubblicato un avviso in cui cercavamo qualcuno in grado di svolgere un servizio di tipo infermieristico. Era un provvedimento che ci sembrava opportuno offrire ai cittadini e ai visitatori che si trovano qui durante le vacanze, per supportare le famiglie in questo periodo di crisi”, spiega l’Amministrazione comunale. “Abbiamo aperto questo bando per dare qualche servizio in più sul territorio dopo l’emergenza”, si precisa. A rispondere alla proposta è stata la Cooperativa Sociale Aequilibrium con sede a Verres, che si è resa disponibile con un ampio orario per “poter dare un servizio in una zona periferica e un appoggio locale in un campo importante come quello sanitario” giustifica un’infermiera della cooperativa.
La società si occupa di assistenza infermieristica privata a domicilio e a supporto di alcune strutture private, fornendo un aiuto alle persone assistite a casa e prendendo in considerazione tutte le problematiche della persona e della famiglia. Inoltre si dedica anche a cure palliative in collaborazione con il sistema pubblico.
L’azienda effettua un servizio infermieristico ad ampio raggio. Sarà fornita assistenza sia per adulti che per l’infanzia. Dalla parte pediatrica si offriranno allattamenti, sostegno nei primi mesi di vita del bambino, pesate, consigli sullo svezzamento. L’assistenza per adulti comprenderà invece prelievi ematici, medicazioni, iniezioni, elettrocardiogrammi, misurazioni della pressione, consulenze, prese in carico di pazienti dimessi da poco dall’ospedale o assistenza agli anziani anche a domicilio. “Diamo la possibilità a eventuali villeggianti di non interrompere le terapie che seguono”, aggiunge l’infermiera. Sono servizi molto utili ad un paese svantaggiato dalla posizione decentrata, soprattutto in questo periodo. “Il centro prelievo di Gaby non è operativo, bisognerebbe scendere fino a Donnas solo per necessità di un prelievo”, specifica l’Amministrazione.
Il servizio è accessibile sia ai residenti che ai turisti, aperto il mercoledì e il giovedì mattina. L’attività si svolge all’interno del locale sito in Località Tache 10D. Si tratta di un piccolo ambulatorio medico comunale messo a disposizione in comodato d’uso a titolo gratuito, fatta eccezione per le spese di manutenzione ordinaria e di pulizia e igiene dei locali. L’ambulatorio è utilizzato da medici di assistenza primaria in modo saltuario, attività alla quale è stato aggiunto il servizio infermieristico. I servizi sono a pagamento, e seguono i costi di un listino della cooperativa, che dipendono dal tipo di trattamento e dalla continuità dello stesso. “Consigliamo di chiamare per avere un preventivo personalizzato in base a esigenze e tempistiche” suggerisce l’infermiera dell’azienda. Alcuni controlli sono invece gestiti dall’USL, che si occupa sia della prenotazione che della consegna del referto, come ad esempio alcuni prelievi venosi.
Il servizio sarà garantito fino al 31 dicembre 2020, dopodiché potrà essere eventualmente prorogato anche per l’anno 2021. “Dobbiamo valutare il gradimento da parte della popolazione e dei turisti. Ci sembra un servizio che sarà apprezzato e di cui molti potranno fruire. Abbiamo cercato di andare incontro alla popolazione, speriamo possa essere un provvedimento utile e gradito”, l’Amministrazione.