Ambulatori dei medici e pediatri di famiglia, sì a prestazioni anche non urgenti

Il presidente della Regione ha firmato oggi un'ordinanza, valida da lunedì 10 agosto. L'accesso agli ambulatori continuerà ad avvenire su prenotazione
Società

Ritorno verso una graduale normalità per gli ambulatori dei medici di assistenza primaria e dei pediatri di libera scelta.  Il Presidente della Regione ha firmato oggi, sabato 8 agosto 2020, l’ordinanza che dispone, a partire da lunedì 10 agosto, nuove misure per consentire l’accesso dei pazienti, anche per prestazione non indifferibili.

Gli orari di apertura degli studi professionali devono rispettare quanto previsto dagli Accordi Collettivi Nazionali vigenti. Le visite nello studio medico vanno erogate su appuntamento, fatte salve le necessità urgenti, le quali devono comunque essere prese in carico, a seguito di triage telefonico.

Al momento della prenotazione il medico, o suo collaboratore, raccomanda al paziente e all’eventuale accompagnatore, di presentarsi soltanto in assenza di sintomi, quali febbre, tosse e disturbi respiratori di possibile natura infettiva. Qualora il paziente evidenzi tali sintomi, il medico fornisce al medesimo adeguate indicazioni per la sua presa in carico. Se necessario, il paziente può essere accompagnato da una sola persona.

L’attività dovrà comunque essere organizzata in maniera tale da rispettare le regole del distanziamento sociale nei locali comuni e, in particolare, nelle sale di attesa. I pazienti dovranno indossare correttamente la mascherina per tutta la durata della permanenza nell’ambulatorio. Quest’ultimo dovrà essere dotato di dispenser con prodotti igienizzanti prevedendo l’obbligo di frizionarsi le mani già all’ingresso. Infine andrà garantito un adeguato arieggiamento e sanificazione dei locali e previsti, se possibile, percorsi differenziati di entrata e di uscita dall’ambulatorio.

Per quanto concerne le attività ad accesso diretto, esercitate dai medici di assistenza primaria e dai pediatri di libera scelta, effettuate sia presso gli ambulatori, sia presso i poliambulatori con sede ad Aosta, Châtillon, Donnas e Morgex, l’azienda USL della Valle d’Aosta di concerto con l’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociale provvederà a definire le modalità e i tempi di apertura, dandone diretta e pronta comunicazione.

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