Visita al Forte di Machaby con il Fai Giovani

I ragazzi del Fai Giovani apriranno in esclusiva le porte del Santuario, svelandone curiosità e aneddoti: l’interno dell’edificio sacro, attestato già all’inizio del Cinquecento e più volte ampliato e trasformato nei secoli successivi, venne affrescato dai fratelli Artari a metà Ottocento ed è ricoperto di ex-voto, struggenti esempi di religiosità popolare
Forte di Machaby
Cultura

Al Forte di Machaby accompagnati dal gruppo Fai Giovani Valle d’Aosta. L’appuntamento, proposto ai soci e ai simpatizzanti del Fondo Ambiente Italiano, è in programma domenica 4 ottobre.

I ragazzi del Fai Giovani apriranno in esclusiva le porte del Santuario, svelandone curiosità e aneddoti: l’interno dell’edificio sacro, attestato già all’inizio del Cinquecento e più volte ampliato e trasformato nei secoli successivi, venne affrescato dai fratelli Artari a metà Ottocento ed è ricoperto di ex-voto, struggenti esempi di religiosità popolare.

“I partecipanti potranno inoltre apprezzare il misterioso “scivolo delle donne”, – spiega una nota – usato in passato come pratica propiziatoria per la fertilità femminile, e il vicino Forte militare di Machaby, oggi trasformato in ostello e ristorante.”

È in programma anche il pranzo a menu fisso al ristorante “Forte di Machaby” comprensivo di acqua naturale, polenta concia, salsiccia in umido (o in alternativa peperonata), dolce a scelta e caffè al costo di 15 euro a persona tutto compreso.

L’appuntamento è fissato alle ore 11 al parcheggio all’imbocco dell’antica mulattiera (Parking Lomasti) dove si potrà lasciare l’auto, per poi proseguire a piedi per circa 15/20 minuti nel bosco. Si consiglia un abbigliamento adeguato, soprattutto in caso di pioggia. Non sono previsti biglietti d’ingresso, ma si richiede un contributo minimo da devolvere al FAI.

I posti sono limitati, pertanto è necessaria la prenotazione scrivendo una mail a: aosta@faigiovani.fondoambiente.it specificando se si è interessati anche al pranzo.

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