Dopo la scoperta della positività di un operatore, alla microcomunità di Introd i test rapidi – partiti immediatamente – hanno evidenziato quattro ospiti e altri due operatori positivi, tutti asintomatici, e che ora verranno sottoposti al tampone naso-faringeo.
“Le condizioni di salute di tutti sono buone – dice Mauro Lucianaz, Presidente Unité Grand-Paradis –. Non c’è nessuna particolare preoccupazione, per precauzione gli ospiti sono stati tutti messi in isolamento e la situazione viene gestita serenamente”.
Alla “Domus Paci” di Donnas tamponi per tutti gli ospiti
A Donnas, invece – la struttura ha 170 persone in tutto fra ospiti e dipendenti – si attendono ancora i risultati dei primi 50 tamponi fatti domenica scorsa.
Per velocizzare le procedure ieri sono stati eseguiti i test rapidi su 46 utenti e 58 dipendenti che hanno evidenziato la positività di 11 ospiti e di nove operatori. A tutti e 20 ieri sera sono stati eseguiti i tamponi naso-faringei.
La società che gestisce la struttura Domus Paci ha comunque chiesto e ottenuto, grazie alla disponibilità di un laboratorio di Milano contattato dall’Usl, di poter effettuare, per precauzione, i tamponi a tutti i restanti 100 ospiti e dipendenti che ieri erano risultati negativi ai testi rapidi.
Nel frattempo, le persone risultate positive ai test sono state messe in isolamento precauzionale. Da quanto si apprende stanno tutti bene. Qui lo screening era partito quando un anziano, entrato in struttura ad inizio ottobre, era risultato positivo al virus.