“Facendo seguito alla sua richiesta, Le comunico che ho disposto la spedizione di ulteriori 60.000 kit antigenici rapidi per lo screening della popolazione valdostana”. Così il Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, il 30 novembre scorso rispondeva alla richiesta di integrazione dell’assegnazione di tamponi rapidi “per lo screening di massa della popolazione valdostana” inviata dal Direttore della protezione civile Pio Porretta e dal Presidente della Regione Erik Lavevaz.
Nonostante l’arrivo dei test e il via libera di Roma al progetto, il presidente della Regione spiega in serata come “al momento non è stata presa nessuna decisione” sullo screening da parte del Governo regionale. “Ci è stato consegnato un progetto tecnico e nei prossimi giorni verrà valutato dall’Unità di coordinamento dell’emergenza e dal Governo regionale”.
“Come maggioranza regionale abbiamo affidato alla Protezione civile regionale e ai responsabili regionali della gestione dell’emergenza Covid uno studio di fattibilità, – prosegue Lavevaz – dedicato non soltanto all’aspetto tecnico e organizzativo di una campagna di screening che coinvolgerebbe tutta la popolazione valdostana, ma soprattutto volto a raccogliere gli elementi necessari a valutare i reali effetti di una campagna di questo tipo sulla tutela sanitaria della popolazione e, più in particolare, a evidenziare le reali potenzialità di un monitoraggio di massa per limitare la diffusione del contagio”.
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Mi piace un Presidente che prende decisioni ! Complimenti. Continua così!